L’Andrea Costa dà un calcio alla crisi. Più forte delle varie assenze: batte Omegna

Basket serie B Nazionale Il PalaDozza porta bene a coach Angori, che non sbaglia niente. Klanjscek è super con 29 punti

di LUCA MONDUZZI
7 gennaio 2025
Lorenzo Restelli, classe 1996, cerca la via del canestro contro Omegna nel posticipo di ieri al PalaDozza (Schicchi)

Lorenzo Restelli, classe 1996, cerca la via del canestro contro Omegna nel posticipo di ieri al PalaDozza (Schicchi)

ANDREA COSTA 93 OMEGNA 67

UP ANDREA COSTA IMOLA: Fazzi 5, Pavani 4, Restelli 20, Benintendi, Toniato 13, Klanjscek 29, Chiappelli 10, Martini 8, Fea ne, Zedda 4. All. Angori.

PAFFONI FULGOR OMEGNA: Mazzantini 8, Bellarosa ne, Paolin 5, Maruca 6, Ferraro 2, Corgnati 5, Balanzoni 4, Stepanovic 2, Tambwe ne, Misters 30, Terenzi 5. All. Eliantonio.

Arbitri: Purrone e Nonna.

Note: parziali 26-18; 42-40; 67-52. Tiri da due: 20/39; 11/35. Tiri da tre: 13/29; 12/28. Tiri liberi: 14/15; 9/14. Rimbalzi: 42-35.

Tra l’effetto PalaDozza e la voglia di andare oltre le difficoltà e le assenze, l’Up Andrea Costa supera con una prova autoritaria la terza in classifica Omegna e all’ultima di andata mette la parola fine alla crisi di risultati. Un successo costruito in difesa dal gruppo biancorosso, capace di limitare la forza fisica della Fulgor, ritrovando davanti quella pericolosità al tiro, su tutti di Klanjscek e Restelli, messa in mostra nelle prime gare.

In un avvio equilibrato l’Up sfrutta bene lo spazio che Omegna concede dall’arco e sul 16-11 al 6’ la squadra piemontese ci parla su.

Coach Angori mischia le carte, abbassa il quintetto e copre l’area con la zona, mentre davanti chi subentra ha il giusto piglio e sul finire del quarto è meritata la doppia cifra di gap.

La Fulgor dà sfogo al suo potenziale offensivo e con l’estro di Misters rosicchia quasi tutto il vantaggio (38-36), ma Imola che resta a distanza con Martini e l’intelligenza di Chiappelli.

Dagli spogliatoi esce un’Andrea Costa deluxe dietro, con Omegna a secco per 4’ il 48-40 biancorosso. Omegna si regge interamente su Misters per provare una rimonta che l’Up contiene con una grinta difensiva che annichilisce la Paffoni (12 punti nel quarto), mentre davanti Klanjscek imperversa e Restelli mette la ciliegina con tre triple delle sue che lanciano i biancorossi sul 70-52 al 31’.

Omegna ricuce (73-61) così Angori ci parla su e snellisce il quintetto, tenendo altissima la pericolosità dall’arco con l’indiavolato Restelli a siglare l’86-63 al 37’ che di fatto manda i titoli di coda e fa gioire il migliaio di imolesi accorsi a Bologna (tra i quali anche gli ex Corcelli e Ranuzzi in tribuna).

Le gare (serie B Nazionale, girone A, 19esimo turno): Neupharma Virtus Imola-Desio 91-72; Lumezzane-Capo d’Orlando 85-72; Crema-Vicenza 91-81; Monferrato-Ragusa 76-61; Faenza-Legnano 60-79; Piacenza-Fiorenzuola 86-74; Fidenza-Treviglio 72-78; San Vendemiano-Saronno 109-87; Mestre-Agrigento 103-84; Up Andrea Costa Imola-Omegna 93-67.

La classifica: Legnano 34; Treviglio 30; Omegna, San Vendemiano, Faenza 24; Capo d’Orlando 22; Monferrato, Mestre, Lumezzane, Fidenza, Up Andrea Costa Imola 20; Neupharma Virtus Imola, Vicenza, Desio, Agrigento 18; Piacenza 14; Saronno, Fiorenzuola, Crema 10; Ragusa 6.

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