Marini fa i conti col passato: "Con Forlì sarà tosta fino in fondo"

La guardia di Rbr ha giocato per i ’cugini’ un anno e mezzo: "Lì ho conosciuto Dell’Agnello, ho bei ricordi"

24 ottobre 2024
Marini fa i conti col passato: "Con Forlì sarà tosta fino in fondo"

Pierpaolo Marini, protagonista assoluto di questo inizio di stagione di Rbr

Il rosso fuoco del derby di domenica è lo stesso di Pierpaolo Marini. Uno che, oltre a infilare canestri importanti, vive la partita con trasporto e spirito guerriero. "Sarà una partita combattuta, questo è quello che penso – dice l’ex Trapani –. L’intensità sarà alta e nessuna delle due vorrà perdere. Credo che saranno gli episodi a deciderla". Un derby con gli stranieri paradossalmente in momentanea difficoltà, da una parte e dall’altra. RivieraBanca ha Robinson ancora alle prese col pieno recupero e il riassorbimento dell’edema osseo, mentre Johnson arriva da una delle gare più grigie di questo spicchio di carriera a Rimini. L’Unieuro ha Harper e Dawson entrambi sotto la doppia cifra e in grave difficoltà.

Domenica dovrebbero esserci tutti, anche il rientrante Dawson. "Ma, al di là di tutto – continua Marini –, saranno in tanti a poter essere protagonisti, da una parte e dall’altra. Noi stiamo recuperando Robinson, abbiamo tempo per farlo e sappiamo che è importante". Marini è stato a Forlì un anno e mezzo, col secondo che non è stato completato per lo stop dovuto alla pandemia. "È stata una bella esperienza e credo che abbiamo fatto molto bene. Peccato per la seconda annata, interrotta quando eravamo secondi in classifica. Lì ho incontrato un allenatore come Sandro Dell’Agnello e ora siamo insieme a Rimini. Lo stimo come persona e come allenatore".

La guardia, devastante negli ultimi cinque minuti domenica scorsa, vuole riprendersi quei due punti sfuggiti con Cividale tornare a correre. Per lui, abituato al mare in Abruzzo, non è stato difficile ambientarsi a Rimini. "Vivo a Roseto, sul mare, e qui mi sento già a casa. L’ambiente del palazzetto è pazzesco e sono contento di giocare in una piazza ambiziosa e storica del mondo della pallacanestro. Sappiamo che Rimini – Forlì è una partita molto sentita dai tifosi e noi cercheremo di gestirla dando il meglio di noi stessi e cercando di vincere".

L’esterno di RivieraBanca analizza poi la formula del campionato che prevede la promozione diretta per la vincitrice della regular season. Non come un anno fa, quando Trapani dovette superare gli ostacoli dei playoff per godersi la Serie A. "Decisamente meglio la formula di quest’anno – dichiara la guardia –. È giusto che la prima vada su, al di là di chi sarà. Chi è in testa dopo 38 giornate merita di salire in Serie A". Ancora, da quel punto di vista, è nebbia fitta, com’è logico che sia dopo appena sei giornate. Rimini, Cantù e Rieti sono a 10 punti. Cremona, Cividale, Udine e Forlì a 8. In fondo, a zero, Piacenza, che ha fatto saltare la prima panchina dell’anno, quella di coach Salieri. Una delle big più in crisi, vale a dire Brindisi (2 punti), si è intanto rinforzata con il 35enne capoverdiano Ivan Almeida dopo i ko di Ogden e Vildera. I primi segnali di una A2 spietata.

Loriano Zannoni

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