Matelica, derby senza freni

La Virtus si arrende al dominio dei padroni di casa. Panzini si distingue, sul finale debutta Eliantonio

21 ottobre 2024
Matelica, derby senza freni

La Virtus si arrende al dominio dei padroni di casa. Panzini si distingue, sul finale debutta Eliantonio

halley matelica

76

virtus civitanova

65

HALLEY MATELICA: Arnaldo 10, Rolli 2, Panzini 20, Eleonori ne, Mentonelli 9, Dieng 14, Morgillo 9, Ferretti ne, Riccio 7, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 5. All. Trullo.

VIRTUS CIVITANOVA: Santi 11, Montevidoni ne, Buccolini ne, Pavicevic 1, Liberati 19, De Florio, Odigie 9, Kiss, Kaba 22, Zilli 3, Luciani. All. Domizioli.

Parziali: 21-16, 14-20, 21-14, 20-15; progressivi: 21-16, 35-36, 56-50, 76-65.

Derby molto combattuto, quello fra Vigor e Virtus, con il risultato rimasto incerto fino a un minuto e mezzo dalla sirena (66-62). È vero che i padroni di casa hanno condotto nel punteggio per almeno 37 minuti su 40 di gioco, ma gli ospiti hanno avuto il merito di restare sempre in partita, riuscendo a riacciuffare gli avversari dopo ogni loro tentativo di fuga in avanti. Prima Fofana (nel secondo quarto), poi Liberati (nella seconda parte del match) hanno permesso a Civitanova di ricucire gli strappi e riavvicinarsi nel parziale. La Halley, di fronte a una formazione di qualità, forte nel pressing e capace di giocare con molta intensità, ha disputato una gara di personalità, trovando nel suo play Panzini l’esperienza e il tasso tecnico (basti solo citare le 5 triple) indispensabili alla squadra per menar le danze. Nelle fasi conclusive, inoltre, è stato importante anche l’apporto di Arnaldo, già mattatore domenica scorsa a Roseto. Infine, negli ultimi 80 secondi, quando ormai c’era più tattica che gioco, sono stati bravi capitan Mentonelli e Riccio a realizzare dalla lunetta otto tiri liberi di fila (su 8) che hanno allargato la forbice del vantaggio rimasto impresso sul tabellone luminoso al suono della sirena. Nelle file matelicesi ha debuttato Giacomo Eliantonio, ala-pivot, classe 1988, alto 206 centimetri, che la scorsa stagione ha vestito la canotta della Pallacanestro Ruvo di Puglia in serie B nazionale e che la società ha tesserato alla vigilia del match per sostituire l’infortunato Musci. Il neoarrivo ha giocato uno scampolo di partita andando a referto con 5 punti.

Mauro Grespini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su