Mens Sana, il dg Caliani punta in alto: "L’obiettivo? Entrare tra le prime sei"

Il ripescaggio in serie B Interregionale impone alla Mens Sana Basketball di costruire un roster competitivo che possa battagliare nel quarto gradino del basket nazionale al cospetto di formazioni esperte e solide. Ne è consapevole il direttore generale Riccardo Caliani (nella foto con il presidente Frati) che fa il punto tra mercato e futuro. "Ragusa è un centro puro che si sposa bene con le caratteristiche di Prosek, che nelle nostre idee giocherà prevalentemente da quattro. Ha esperienze tra B Nazionale e B Interregionale, tutte referenze positive alle quali si è aggiunta la volontà forte da parte sua di venire d noi. Cercavamo un centro puro con impatto fisico: ha giocato con Lestini, lo scorso anno a Roseto, che conosco bene e mi ha dato ottime referenze. Si tratta di un giocatore solido che sotto canestro, che sa andare a rimbalzo: ci serve pericolosità offensiva ma anche solidità difensiva in un campionato molto difficile".

Il roster è completo per nove decimi a questo punto.

"Ci manca un giocatore che possa giocare nel ruolo di ala forte. Stiamo cercando l’occasione monitorando la situazione, consapevoli del nostro budget. Sceglieremo tra un giovane e un giocatore più esperto che possa essere il cambio di Prosek. Poi indicativamente saremo a posto. Nella nostra idea infatti il giovane Tilli sarà sesto esterno e il decimo giocatore del roster della prima squadra".

Come detto il campionato di B sarà un banco di prova importante.

"Siamo partiti un anno fa senza grosse ambizioni poi abbiamo lottato per la promozione e perso per dettagli la finale. Questa cosa insieme al seguito del pubblico ci ha incoraggiato a chiedere il ripescaggio. La società questo punto deve consolidarsi a questo livello, la B Interregionale è campionato difficile e lo sappiamo bene. Siamo felici delle parole del nostro sponsor ‘Note di Siena’ ma al di là delle ambizioni che tutti noi abbiamo dobbiamo strutturarci col tempo restando coi piedi per terra. Il girone è molto tosto, con giocatori che conosciamo bene. Vedo squadre competitive toste e attrezzate come Legnaia o Cecina. Sarebbe fondamentale finire nelle prime sei al termine della regular season: garantirebbe, se la formula fosse come quella della passata stagione, la salvezza immediata. Finendo nelle seconde sei dovremmo lottare fino in fondo per la salvezza".

Infine il settore giovanile, alla vigilia di un anno importante.

"Grazie all’accordo con Polisportiva siamo tornati titolari del tesseramento dei nostri giovani e questo è importante anche per avere gli aggregati alla prima squadra. Proveremo ad essere più competitivi possibile soprattutto con la U17 Eccellenza e U14".

Guido De Leo