"Non possiamo essere questi, eravamo spenti"

Mecacci: "Una prova incommentabile, urge cambiare registro".

6 maggio 2024
"Non possiamo essere questi, eravamo spenti"

"Non possiamo essere questi, eravamo spenti"

"Partita incommentabile, non me la sarei mai aspettata dai miei una prestazione del genere: abbiamo fatto della roba che non sta nè in cielo e nè in terra". Esordisce così in conferenza stampa Matteo Mecacci, deluso e per certi versi anche incredulo per come i suoi hanno approcciato questa prima ’finale’ di un girone che porta alla salvezza. Anche per come la Sella aveva chiuso l’orologio, vincendo e convincendo a Treviglio, nessuno dei presenti si sarebbe mai aspettato una partita così. "Non si può affrontare un appuntamento di tale importanza con questo livello di nervosismo e frustrazione, che poi si sono manifestati in campo durante il corso della gara – commenta il tecnico biancorosso –. E’ una sconfitta pesante, abbiamo fatto una brutta figura, per la quale non bisogna soltanto chiedere scusa, ma occorre guardarsi negli occhi e capire che giocando così non si va nessuna parte. Abbiamo commesso errori banali, frutto di poca attenzione e coesione: ad un certo punto la squadra è apparsa slegata". Mercoledì il secondo impegno ad Agrigento, obbligatorio dunque che il gruppo reagisca. "Tra due giorni si torna in campo e non c’è tempo per scatenare la caccia al colpevole, l’atteggiamento dovrà essere un altro, sia a livello mentale che di utilizzo del corpo, perché Latina ci ha dominato. Il recupero di Mitchell? Difficile, al momento non sta bene, ma in questo momento parlare degli assenti è qualcosa che non mi interessa".

g.p.

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