Ora la Rinascita è Grande: "Flaminio arma in più"

Contro Agrigento comincia la fase a orologio: il playmaker è l’ex di turno "Dobbiamo sfruttare il fattore campo e giocare come nelle ultime partite".

8 febbraio 2024
Ora la Rinascita è Grande: "Flaminio arma in più"

Ora la Rinascita è Grande: "Flaminio arma in più"

C’è un orologio tutto nuovo per Rbr e i giocatori sono ansiosi di verificarne peculiarità e difficoltà. Si comincia domenica con Agrigento ed è subito la partita dell’ex per Alessandro Grande, che nell’antica Girgenti ha passato tre stagioni con eccellenti risultati individuali e di squadra. Nell’estate scorsa il distacco con destinazione Rimini. Ora il nuovo incontro. "Di quella squadra è rimasto poco – riflette lo stesso Grande –, ma mi farà molto piacere ritrovare chi c’era come ad esempio Ambrosin, Chiarastella, lo stesso Peterson e uno come Morici che è tornato dopo l’anno di B. Oppure la stessa società con il direttore sportivo Mayer. I rapporti restano negli anni, ci si sente volentieri. Difficile però confrontare l’ultima Agrigento in cui ho giocato, quella dell’anno scorso, con quella di questa stagione. Troppo diversi i gruppi. Sono state stagioni bellissime, in cui il gruppo si è cementato in maniera meravigliosa e in cui si è andati sempre sopra le aspettative iniziali". Sarà una partita colma di emozioni per Grande? "Vedremo domenica, al momento la vivo in maniera normale. Di sicuro giocarla al Flaminio sarà diverso". Sarà l’inizio di un orologio particolare per RivieraBanca, che dopo l’esordio tra le mura amiche avrà due trasferte consecutive a Rieti e Cantù. "Prima che uscisse il calendario era giusto pensare a partita dopo partita per guadagnare i due punti, non sapevamo ciò che ci sarebbe capitato. Ora possiamo dire che abbiamo raggiunto un settimo posto importante ma sapendo allo stesso tempo che anche in questa fase nessuno ti regalerà nulla. Abbiamo finito la prima fase dentro i playoff e vogliamo rimanerci. Non avere in casa squadre come Trapani e Cantù è importante, ma ci dobbiamo guadagnare ogni successo". Non manca la giusta ambizione a questa Rinascita.

"Sarà importante sfruttare il fattore campo – prosegue Grande – ma allo stesso tempo dobbiamo avere l’ambizione di giocarcela con tutte anche in trasferta. Anche contro le più forti. Il ‘buco’ creato dal rinvio della partita con Latina? È sempre meglio evitare di spezzare il ritmo se possibile, ma è anche vero che poi noi non ci fermeremo nel weekend di Coppa al contrario di tutte le altre. In sintesi, una medaglia con più facce. Vogliamo proseguire col trend dell’ultimo periodo. Il traguardo è lontano, dieci partite sono tante. Dobbiamo ricordarci di quanto eravamo con l’acqua alla gola fino a poco tempo fa. Mai dimenticare quelle sensazioni lì per proseguire come stiamo facendo".

Loriano Zannoni

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