OraSì, un passo indietro: "Quei tre minuti letali..."
Ferrari: dietro la sconfitta a Fabriano di Ravenna, che pure era partita bene, i troppi rimbalzi offensivi concessi e un mortifero 14-0 nel terzo periodo.

Alessandro Ferrari dell’OraSì
Un passo indietro che ha deluso tutti, in primis l’allenatore. Come al solito Andrea Gabrielli non ha usato giri di parole per commentare la gara dell’OraSì a Fabriano persa a causa dei troppi rimbalzi offensivi concessi (15) e delle disattenzioni che hanno permesso ai marchigiani di piazzare nel terzo quarto un break di 14-0 che è risultato decisivo, con i giallorossi che non sono più stati capaci di reagire. Altre lacune sono stati i troppi contropiede concessi e la poca attenzione in difesa sui tiratori avversari. Il problema non è stata la sconfitta, perché a Fabriano un passo falso può esser messo in conto, ma l’atteggiamento, e non è di certo un bel segnale in vista dei prossimi impegni contro le big del girone: le due Montecatini (si parte domenica al PalaCosta con gli Herons poi ci sarà la sfida in casa della Gema) e la trasferta sul campo dell’imbattuta capolista Roseto.
"Abbiamo avuto un buon approccio alla partita – spiega Alessandro Ferrari, miglior realizzatore dell’OraSì con 15 punti – ma siamo rientrati dall’intervallo troppo molli e in tre minuti Fabriano ha preso l’inerzia del match. Abbiamo concesso troppi extra possessi e sofferto a rimbalzo, dando così fiducia ai nostri avversari che, soprattutto davanti al loro pubblico, quando si esaltano sono difficili da fermare. Sotto di dieci siamo comunque rimasti compatti senza però riuscire a rimontare. Dobbiamo imparare dai nostri errori, soprattutto per quanto riguarda i rimbalzi concessi e pensare a partita dopo partita, lavorando bene in settimana per farci trovare pronti".
Luca Del Favero
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