Prove di riscatto immediato. Unahotels sfida il Vilnius in Coppa
Dopo la batosta con Trento, biancorossi subito in campo: stasera al PalaBigi contro i campioni lituani del Rytas
Si alza il sipario sulla nuova avventura europea della Pallacanestro Reggiana che per la prima volta nella propria storia parteciperà alla Basketball Champions League, di fatto la terza coppa per importanza e prestigio dopo Eurolega ed Eurocup.
Di fronte si troverà subito l’avversario più scomodo del girone, quel Lietuvos Rytas – squadra che rappresenta la città di Vilnius – che è anche campione in carica del campionato lituano visto che lo scorso giugno ha sconfitto, un po’ a sorpresa, lo Zalgiris Kaunas di coach Trinchieri e di Menetti.
Dopo la brutta sconfitta all’esordio della Serie A arrivata per mano della Dolomiti Energia Trento, la Unahotels avrà quindi immediatamente un’altra prova complicata con cui misurare il proprio attuale valore e magari trarre le prime, importanti, conclusioni. Ai biancorossi si chiederà soprattutto di mostrare quel carattere che non si è visto sabato sera al ‘PalaBigi’, perché al di là delle prime impressioni tattiche sul gruppo, a lasciare perplessi è stata soprattutto l’arrendevolezza mostrata da alcuni interpreti che invece dovrebbero essere i leader (anche emotivi, in teoria…) di tutto il gruppo.
Il vuoto di sceneggiatura più clamoroso è arrivato da Winston, con il playmaker che è stato tolto praticamente subito dalla partita dalla difesa di Quin Ellis ed è sparito da tutti i momenti chiave dell’incontro.
Il flash più inquietante è arrivato a inizio secondo quarto, quando la squadra è arrivata al -1 dopo essere stata sotto di 15 (2-17 dopo 5’) e il regista biancorosso si è palleggiato sui piedi, perdendo il controllo della palla. Dopo quell’azione che avrebbe potuto permettere alla Pallacanestro Reggiana di rimettere il naso avanti, Winston è quasi sparito dal campo e Priftis lo ha anche fatto accomodare per diversi minuti in panchina.
L’ex stella di Michigan State dovrà quindi darsi una svegliata e iniziare ad onorare il proprio grande talento che fino a qui si è visto solo a sprazzi.
Ci si attende più maturità e concentrazione anche da parte di Faye, mentre anche il gruppo italiano dovrà fare un passo avanti in attacco.
Attenzione, dicevamo, al Rytas che può contare su un gruppo solidissimo di matrice lituana formato dalle ali Tubelis e Radzevicius e dai ‘piccoli’ Paliukenas e Normantas, attorno ai quali ruotano americani affidabili come il centro Enoch e l’esterno Graves. All’esordio in campionato hanno vinto di 10 in trasferta contro lo Juventus Utena e arrivano a Reggio con un gioco già collaudato. Ricordiamo che le partite del girone saranno in tutto sei, con la prima classificata che andrà direttamente alla fase eliminatoria, mentre la seconda e la terza faranno il play-in e l’ultima sarà eliminata.
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