Rimini ritrova l’ex Giancarlo Sacco: "Latina venderà cara la pelle"

Il coach, ora al timone dei laziali, ha guidato i biancorossi dal 2008 al 2010: "Bello tornare al Flaminio, la Rinascita è una squadra forte e in caso di approdo ai playoff sarebbe tra le favorite".

15 marzo 2024
Rimini ritrova l’ex Giancarlo Sacco: "Latina venderà cara la pelle"

Rimini ritrova l’ex Giancarlo Sacco: "Latina venderà cara la pelle"

Giancarlo Sacco è l’ex numero uno di Rimini-Latina di domenica. Il coach ha guidato la truppa biancorossa tra il 2008 e il 2010, con l’opportunità di tornare alla guida della squadra che è stata recentissima, proprio nel novembre scorso. La società, però, ha puntato tutto su Sandro Dell’Agnello dopo il ballottaggio a due del post – Ferrari. "Rimane il buonissimo rapporto con questa società, perché è stata un’operazione portata avanti con la massima chiarezza – rivela proprio Sacco -. Mi ha fatto piacere essere stato chiamato, abbiamo fatto una bella chiacchierata e poi è andata così. Ci sta, in ogni caso c’è stata correttezza fin da subito".

Non è passato poi molto tempo, solo pochi giorni, e Giancarlo Sacco ha ritrovato una panchina. Questa volta a Latina al posto di Di Manno, per provare a salvare la squadra. Domenica il ritorno al Flaminio dopo che tra il 2008 e il 2010 si materializzarono due anni a tutto gas per motivi molto diversi: nel primo la squadra prese il volo in campo dopo il suo arrivo, nel secondo tutto si perse nella nuvola di fumo di Riviera Solare. "Fa sempre piacere ricordare quegli anni – dice il coach -. Sono stato benissimo, il gruppo era fantastico. Peccato per come è finita, con la bufera Riviera Solare, ma è stato un piacere aver riportato gente al Flaminio e al 105 (ora Rds Stadium). Tanti ricordi, ma la partita di domenica conta più di tutto e la prepariamo con la massima attenzione. È chiaro, il nostro roster non può essere paragonato a quello di Udine, Trieste, Cividale o Rimini, le nostre ultime avversarie. Nessuno però contro di noi ha passeggiato, l’unica occasione in cui la partita è un po’ scappata via è stata a Cividale, ma avevamo proprio finito le energie".

Il giudizio di Sacco su RivieraBanca è lusinghiero. "Di inaspettato c’è stato l’inizio di stagione, non quello che sta succedendo adesso. Per noi sarà complicato, al momento dobbiamo cercare di recuperare alcuni giocatori e smaltire soprattutto la fatica delle ultime battaglie. Non aver avuto Moretti, il nostro lungo, ha sfalsato un po’ i ritmi e ora vogliamo riportarlo pienamente dentro i nostri meccanismi. Conosciamo la forza di Rimini e il suo ottimo momento. Se dovesse arrivare ai playoff, poi potrebbe far valere l’esperienza di un ottimo allenatore come Dell’Agnello e la struttura di squadra. Sarebbe una delle favorite. Molte big stanno mostrando crepe, può succedere di tutto". L’attualità però impone di guardare all’immediato e allora al Flaminio domenica sarà battaglia vera. "Ho visto delle partite quest’anno al Flaminio e devo dire che è favoloso, un tifo così non è da poco. Come andrà la partita? Difficile saperlo. Credo che non sarà una gara monocorde, magari procederà a sprazzi. Noi cercheremo di far valere le nostre armi".

Loriano Zannoni

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