Rinascita, il momento della verità. Il fattore Flaminio entra nella serie

Stasera gara3 con Rieti: Rimini obbligata a vincere dopo le due sconfitte in casa dei laziali .

9 maggio 2024
Rinascita, il momento della verità. Il fattore Flaminio entra nella serie

Rinascita, il momento della verità. Il fattore Flaminio entra nella serie

Rbr torna al Flaminio dopo quasi un mese ma, dopo una non-partita come quella con la Luiss del 14 aprile, questa volta ci si gioca tanto per davvero. Vincere vuol dire allungare la serie a gara4 di sabato, perdere significa andare in vacanza. Lo sa bene Sandro Dell’Agnello, che di gare senza domani ne ha vissute parecchie, da giocatore e da allenatore. Anche da coach di RivieraBanca, visto l’"obbligo" spasmodico di ottenere successi nella fase a orologio per non precipitare nei playout.

"Dobbiamo pensare semplice – dice il coach biancorosso –, è una partita da vincere e vogliamo portarla a casa. Perdere di cinque punti totali le prime due partite ti porta amarezza, è naturale. Abbiamo anche condotto a lungo e, secondo me, se fossimo tornati da Rieti con un 1-1 non ci sarebbe stato niente da dire. L’amarezza però si deve trasformare in convinzione di potercela fare. Come? La serie non deve cambiare nelle sue fondamenta, le nostre due prestazioni lo testimoniano. Di certo dobbiamo limitare una serie di errori che abbiamo commesso. Quelli non sono da ripetere". Ad esempio, le palle perse, che hanno influito in maniera pesante in partite equilibrate e risolte attorno ai 70 punti. La Rinascita ha lasciato andare 15 palloni in gara1 e altrettanti in gara2. "È la cosa peggiore che possa accadere su un campo di pallacanestro – prosegue Dell’Agnello –. È normale che nei playoff i numeri delle palle perse possano alzarsi, ma sono da evitare".

C’è curiosità per capire se il trend della partita ripercorrerà quelli del PalaSojourner, col punteggio ad aggirarsi di nuovo attorno ai 70, o se Rbr tornerà a veleggiare sopra quota 80. Le chiavi sono le stesse delle prime due partite. Due gare in cui Rimini ha dovuto affrontare una Rieti che ha proposte diversi giocatori che a turno si sono affiancati a Johnson e Hogue. Spanghero, Piccin e Italiano nella prima, Nobile e Petrovic nella seconda. "Squadra lunga, lo sapevamo, con undici giocatori e uno che di volta in volta resta fuori. Noi abbiamo pagato perché in questo momento siamo corti, non in senso assoluto ma per le condizioni fisiche attuali. In ogni caso vogliamo vincere e portare la serie a gara4. Il Flaminio? Ci aiuterà. È un palazzo che trasmette energia infinita, un posto positivo dove è un piacere giocare". I biglietti possono essere acquistati in prevendita in sede o alle tabaccherie Pruccoli e Millennium. L’apertura delle porte è prevista per le ore 19. Sarà ospite la Marr Rimini che fece l’impresa 40 anni fa centrando la storica promozione in A1.

Loriano Zannoni

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