Sella, c’è aria di scontro diretto. Ma Piacenza adesso è in salute

Basket serie A2: zero vittorie nelle prime sei giornate, poi l’Assigeco ha saputo svoltare e ora va rispettata

9 novembre 2024
Sella, c’è aria di scontro diretto. Ma Piacenza adesso è in salute

L’ex Kleb Niccolò Filoni, è uno dei punti fermi italiani dell’Assigeco Piacenza

Con il motore ancora caldo dopo la settimana di tour de force tra Brindisi e Rimini, la Sella domani sfida Piacenza alla Baltur Arena (ore 18), lì dove saranno in palio punti già preziosi in chiave salvezza. Lo dice forte e chiaro la classifica, che le vede entrambe appaiate sul fondo in compagnia di Brindisi, sulla carta ospite "indesiderato" delle zone basse dell’A2, anche a causa delle tante assenze, ma pronto a risalire presto verso l’alto. E lo sperano fortemente per le loro rispettive squadre anche Di Paolantonio e Manzo, ma per riuscirci servirà un drastico cambio di rotta e, soprattutto, continuità: parola sconosciuta in questo primo spezzone di campionato su entrambe le piazze.

Una prima scossa alla stagione, l’Assigeco ha comunque provato a darla un paio di settimane fa, cambiando in corsa guida tecnica: via dopo 4 anni Stefano Salieri e promosso il suo vice, l’italoargentino Humberto Alejandro Manzo (per tutti "Beto"), già direttore tecnico del settore giovanile emiliano. E dopo la batosta in casa con Udine (74-96) – sesta sconfitta su sei partite –, Piacenza è tornata a vedere la luce, vincendo le ultime due partite consecutive, a Cremona (72-68) e in casa contro Nardò (93-75), ritrovando così morale e fiducia da tempo scomparsi.

Domani a Cento, la prova del nove, per capire se tutto ciò sarà stato un fuoco di paglia oppure ci saranno margini reali per diventare una delle mine vaganti della lega.

Un roster parzialmente rinnovato rispetto alle recenti stagioni quello dei piacentini, americani compresi. Salutati infatti Malcolm Miller (direzione Taipei) e Brady Skeens (approdato agli sloveni del Krka), il gruppo è stato rinforzato con l’esterno Desonta Bradford e con l’ala Nate Grimes.

Entrambi classe ’96, il primo, originario del Tennessee, è alla sua seconda esperienza in Italia, dopo quella con Trento nella stagione 21/22 (LBA ed Eurocup), a cui è seguita l’annata ad Anversa e un breve periodo in Estonia al Kalev: ad oggi, è lui il miglior realizzatore dell’Assigeco con 15.4 punti segnati a gara, più 4.9 assist e 2.9 rimbalzi.

Tanta Europa, e non solo, anche nel curriculum del californiano Grimes: Germania, Israele, Kosovo e Giappone, prima di approdare in estate lungo il Po: attuale miglior rimbalzista della Serie A2 (10 di media raccolti), e oltre a 15 punti abbondanti di media, sarà il pericolo numero uno sotto canestro in vista di domani.

Completano il roster l’ala forte Serpilli, già affrontata in passato a Chieti (11 punti e 3.7 rimbalzi), gli esterni Bonacini e l’ex Ferrara Filoni, oltre a Bartoli e Querci, affiancati dalla fisicità di D’Almeida.

Giovanni Poggi

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