Serie B, impegno delicato per mettere al sicuro la griglia della post season dopo il -21 dell’andata. Ferrara Basket si affida al suo ruolino casalingo

Alle 18 contro la Gardonese coach Benedetto deve fronteggiare acciacchi e assenze importanti

7 aprile 2024
Ferrara Basket si affida al suo ruolino casalingo

Ferrara Basket si affida al suo ruolino casalingo

Tra mille acciacchi fisici, Ferrara Basket si appresta ad ospitare oggi pomeriggio (ore 18) la Gardonese nel terzultimo impegno del Play-In Gold di Serie B Interregionale. Ai biancazzurri manca una sola vittoria per festeggiare l’approdo ai playoff, ma coach Benedetto non ha nascosto di temere la sfida di oggi contro i bresciani, che all’andata misero in enorme difficoltà i suoi. A maggior ragione, visti i problemi di infermeria con cui ha dovuto fare i conti Ferrara negli ultimi giorni: ai lungodegenti Cattani e Yarbanga si sono aggiunti gli acciacchi di Guerra e Cecchetti, che in settimana sono stati gestiti e saranno in ogni caso a disposizione per la partita di oggi, anche se non al meglio.

Assente invece Sankaré, impegnato nell’Eurolega Next Gen in quel di Parigi. Il tecnico calabrese dovrà quindi fare i conti con un’emergenza nel reparto lunghi, e quasi certamente sarà costretto a schierare Kuvekalovic da ‘4’ per alcuni tratti della gara, così come già fatto a Pordenone: un esperimento comunque riuscitissimo, grazie al quale Ferrara ha piazzato il break di 22-0 con cui ha girato l’inerzia del match.

A Gardone, un mesetto fa, i biancazzurri non entrarono mai in partita: la fisicità messa in campo dagli avversari stordì Drigo e compagni sin dalla palla a due, e alla fine del primo quarto la gara sembrava già indirizzata. In avvio di ripresa ci si mise pure l’espulsione di coach Benedetto a complicare i piani degli estensi, che chiusero con un pesantissimo -21 alla sirena finale. Oggi, a dire il vero, basterebbe solo vincere senza guardare allo scarto da recuperare: coi due punti, infatti, Ferrara avrebbe praticamente la certezza di mettersi dietro anche la Gardonese. Il pericolo numero uno, così come all’andata, resta l’ex di turno Nacho Davico, mentre sotto canestro occhi su Airaghi e Markus: nel complesso, la Gardonese punta molto sull’aggressività difensiva verso tutti i portatori di palla, ma appare difficile ipotizzare lo stesso andamento della gara di andata.

Ferrara avrà bisogno del supporto del proprio pubblico, che in questa stagione non ha mai fatto mancare il sostegno verso la squadra nonostante qualche passaggio a vuoto: la Bondi Arena si è sempre dimostrata un fattore, i biancazzurri non perdono da metà dicembre con Cesena e dall’arrivo di Benedetto hanno centrato solo successi davanti ai propri supporters.

La speranza, nonostante una settimana non facile sul piano fisico, è che ancora una volta il fortino casalingo rimanga inespugnato.

Jacopo Cavallini

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