Serie B, parla il general manager. OraSì, c’è solo una soluzione: "Vincere subito»

Il successo manca da oltre un mese. Nicoletti: "Avversari tosti, ma la Gema e la Luiss erano da battere"

di Redazione Sport
31 dicembre 2024
. Riccardo Crespi in azione contro la Luiss Roma (foto Zani

. Riccardo Crespi in azione contro la Luiss Roma (foto Zani

Sconfitte in fotocopia, la vittoria che manca dal 24 novembre, il PalaCosta che ha visto gli ospiti festeggiare sei volte in nove gare disputate e una classifica che inizia a preoccupare. Certo, mancano ancora venti partite e il calendario non è di certo stato magnanimo, ma l’OraSì deve assolutamente rialzare la testa per invertire il trend di cinque sconfitte consecutive che l’hanno fatta scendere nelle sabbie mobili dei playout. Purtroppo anche domenica scorsa si è visto il solito copione. La squadra lotta ed è viva, soffre e poi reagisce, ma nel finale si scioglie e vincono gli avversari. Nonostante coach Gabrielli stia provando tutte le alchimie tattiche possibile, manca un leader che possa essere decisivo nelle fasi calde del match ed infatti la dirigenza cerca uno straniero per sostituire Tyrtyshnyk, ma il problema è che la ricerca non è semplice e sicuramente domenica a Salerno si vedranno i soliti giocatori.

"Sul mercato siamo sempre vigili ma al momento non ci sono novità – spiega il general manager Lorenzo Nicoletti – e comunque lo metterei in secondo pieno. Nelle ultime tre gare con Gema Montecatini, Roseto e Luiss Roma il coach ha modificato alcuni aspetti tattici che ci hanno permesso di restare in partita e di giocare in maniera differente rispetto al solito ed è un buon segnale, ma è chiaro che ora bisogna vincere". Nicoletti analizza con la giusta lucidità il campionato dell’OraSì senza fare drammi e ribadendo la totale fiducia nel gruppo. "Sicuramente viviamo un momento negativo perché veniamo da cinque sconfitte consecutive e oggettivamente pesano le partite perse contro avversarie più alla portata come quella a Piombino nell’ultimo minuto e quella con Jesi in casa. Sono punti pesanti, perché con quei due successi avremmo fatto un bel salto in avanti in classifica. Non bisogna poi dimenticare che abbiamo affrontato le prime quattro della classe che ci sono superiori per qualità e budget, ma nonostante ciò, con la Gema e la Luiss avremmo potuto vincere".

Adesso però è arrivato il momento di reagire, perché gennaio presenterà quattro gare da vincere ad ogni costo per risalire la classifica e uscire dal momento di crisi. "Dobbiamo lavorare sui dettagli che decidono le partite, limitando le palle perse e trovando una maggiore stabilità in alcuni momenti della gara. Adesso arriveranno partite importanti per vedere in quale parte di classifica potremo posizionare. Domenica andremo a Salerno che ha i nostri stessi punti, poi a Chiusi, avremo San Severo in casa e giocheremo a Chieti. Quattro gare da vincere ad ogni costo senza pensare se si gioca in casa o fuori. Certamente dispiacciono le tante sconfitte al PalaCosta perché vorremmo dare soddisfazioni ai nostri tifosi e nel girone di ritorno cercheremo di invertire il trend. Ora però bisogna soltanto vincere".

l.d.f.

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