Smith, niente operazione. Ma salta due partite

Jamar sottoposto a risonanza: problema serio alla spalla, ma la stagione prosegue

di FRANCESCO PIOPPI -
24 aprile 2024
Smith, niente operazione. Ma salta due partite

Smith, niente operazione. Ma salta due partite

Piove ma non grandina. Fa freddo ma (forse…) non nevica. Il problema alla spalla sinistra di Jamar Smith sembra serio, ma non così grave da fargli finire anzitempo la stagione. Ieri il giocatore è stato sottoposto agli esami strumentali di rito presso la clinica ‘Salus Hospital’ della nostra città e la risonanza magnetica - assieme alla successiva visita dal dottor Rodolfo Rocchi - hanno evidenziato una sublussazione della spalla sinistra.

"Il giocatore - si legge nel comunicato - ha già iniziato il percorso di terapie e riabilitazione e verrà rivalutato tra circa due settimane".

L’infortunio non sembra aver compromesso in maniera sostanziale i legamenti e la cuffia dei rotatori dell’esterno biancorosso che quindi, almeno in questa fase, non dovrà sottoporsi a interventi chirurgici. Il fuoriclasse americano salterà quindi certamente la sfida con Napoli e molto probabilmente anche quella con Sassari anche se per quest’ultima, soprattutto se dovesse essere decisiva in chiave di qualificazione ai playoff, resta accesa una piccola speranza. Con questo tipo di infortunio le strade solitamente sono due: l’intervento chirurgico in artroscopia, che non è troppo invasivo ma comporta uno stop di circa tre mesi, oppure la terapia conservativa che consente al giocatore di essere gestito mentre si cercano di rinforzare le fasce muscolo-legamentose che stabilizzano la spalla. La strada intrapresa è quindi la seconda anche se adesso bisognerà capire quale sia la soglia del dolore di Smith. A parziale consolazione va sottolineato come si tratti dell’arto sinistro e non di quello destro, con cui tira, e questo può essere un bel vantaggio. La speranza ovviamente è che Reggio possa battere Napoli e guadagnarsi aritmeticamente l’accesso ai playoff in modo da affrontare Sassari senza troppe pressioni e senza dover ‘scomodare’, nel caso, Jamar Smith. In quel caso il classe ’87 avrebbe così quasi tre settimane per ristabilirsi al meglio e mettersi a disposizione per la postseason. Di sicuro, in ogni caso, si tratta di una brutta tegola anche perché parliamo del giocatore probabilmente più in forma di tutta la squadra e che – oltre a questo – offre una leadership unica e indispensabile a tutto il gruppo. L’infortunio è quindi certamente molto antipatico, ma dovrebbe concedere al cecchino americano un’altra chance in questa stagione.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su