Tegola per la Sella Cento: "Delfino deve fermarsi"
Nicolai: "Nel riscaldamento con Cremona ha avuto un problema al ginocchio. Credo che non lo rivedremo in campo almeno prima di 2-3 settimane".
A Pesaro, Cento torna a fermarsi. Ed è una sconfitta che nasconde certamente qualche rammarico, visto che la VL affrontata domenica non era e non è stata irresistibile, ancora visibilmente scossa dalle batoste subite nelle scorse settimane, ma alla quale è bastato poco per affondare una Benedetto timida e a tratti disordinata. Niente tris prima della pausa quindi, ma uno stop che imporrà ai biancorossi di tornare a lavorare ancora più duramente per rimettersi in carreggiata tra due venerdì con Cividale, sfida che aprirà un altro ciclo di gare ravvicinate quanto delicate per i ragazzi di coach Di Paolantonio. "Abbiamo perso un’occasione – dice il gm Nicolai –. E’ vero, sulla carta non ci sono dubbi che fossero loro la squadra più forte, ma avremmo dovuto fare meglio, sfruttando il loro momento negativo. Fossimo partiti con la stessa fame e intensità viste fin dall’inizio a Rimini, sono sicuro che la partita avrebbe preso una piega nettamente diversa. Invece, non siamo mai stati incisivi, loro hanno preso fiducia mentre noi ci siamo sciolti, come già era successo in trasferta in avvio di stagione".
Questa volta, però, con delle attenuanti in più, rappresentate in primis dalle assenze di Berdini e dell’ormai lungodegente Delfino. "E’ chiaro che anche le assenze e le rotazioni in meno hanno avuto il loro peso: quando ti trovi a giocare tante partite in pochi giorni senza due elementi del quintetto titolare, poi alla fine ne paghi le conseguenze. I ragazzi erano stanchi, con poche energie". Batterie scariche e, fatta eccezione per Tanfoglio (17 punti in 37’ con 5 triple) e Davis (doppia doppia, 18+10 anche lui in 37’), una scarsa produzione da parte dei singoli. "Credo che il dato più eclatante sia arrivato dalla panchina: 5 punti in tutto, tra Sperduto e Alessandrini, oggettivamente molto poco. Con questo non scarico le colpe della sconfitta verso loro due, anzi, però è chiaro che, basandomi banalmente sui numeri, sarebbe servito un contributo maggiore da ognuno dei ragazzi.
Cos’è mancato di più? Il giocare insieme, cosa che a Pesaro non è mai avvenuta: a volte ci siamo incaponiti troppo con alcune scelte, ma da soli non si vincono le partite". Nessun dramma, ma soltanto voltare pagina e ricaricare testa e corpo. E possibilmente recuperare gli infortunati, anche se non sarà cosa scontata. "Berdini, salvo brutte e inaspettate soprese, lo riavremo a disposizione nei prossimi giorni. Per Carlos invece sarà più lunga. Nel riscaldamento con Cremona ha accusato un problema ad un ginocchio, già operato anni fa, e si è dovuto fermare. Lo stiamo tenendo monitorato, ma credo che non lo rivedremo in campo almeno prima di 2-3 settimane. Non ci sono ancora tempi di recupero certi, ma la speranza è quella di riaverlo per il recupero contro Avellino dell’11 dicembre". Sabato intanto, per tenere caldo il motore, la Sella giocherà un’amichevole a Rimini.
Giovanni Poggi
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