Tramec, un feeling duraturo

Girotti: "Al fianco della pallacacanestro centese dal 2011. Con Fava grande stima"

di Redazione Sport
12 ottobre 2024
Gianni Fava e Leo Girotti

Gianni Fava e Leo Girotti

Domenica scorsa, pochi minuti prima della palla a due della partita Sella Cento-Gruppo Mascio Orzinuovi, Leo Girotti è stato accolto dal calore e dall’ovazione della Baltur Arena, con il logo di Tramec che ha preso letteralmente il centro del campo. Proprio l’amministratore delegato di Tramec ci ha raccontato la storia della sua esperienza come sponsor Benedetto, arrivata, ormai, al dodicesimo anno.

Il rapporto tra Tramec e la Benedetto XIV nasce nel 2011, facciamo un passo indietro per capire come è nata questa storica collaborazione.

"Era l’anno della rifondazione. Ci hanno proposto di essere main sponsor e non ce lo aspettavamo. Addirittura io non ero proprio mai stato a Cento in vita mia prima, ma è nato un certo feeling con la città, e quando andavo alle partite, vedere il nostro logo sulle maglie destava piacevoli reazioni. Tra l’altro, il primo anno si conclude con una promozione in Serie B e per la tifoseria lo sponsor diventò una sorta di talismano. Non eravamo alla ricerca di una collaborazione di questo tipo, ma avere il nome sulla maglia è sempre emozionante e girare nel territorio era un buon modo per farsi vedere, chi l’avrebbe mai detto che qualche anno dopo sarebbe andata in tutta Italia...".

Tramec non era assolutamente abituata a sostenere questo tipo di realtà, ma la decisione di investire e rimanere per così tanto tempo come nasce?

"Questa voglia di stare vicino alla squadra e alla società non si è mai basata su un’ambizione personale, io in primis non amo apparire. C’è chiaramente un discorso di visibilità, di presenza sul territorio e non solo. Oltre a quello, basta guardare negli occhi le persone. Basta fermarsi all’uscita della partita e notare che son tutti lì fuori davanti al palazzo a commentare la partita".

Sostenibilità e futuro: due temi principali nei discorsi societari e progettuali della Benedetto XIV e una filosofia sposata in pieno anche da Tramec.

"La nostra filosofia è sempre stata che il passo va fatto lungo quanto la gamba può permetterselo e so che il presidente Fava la pensa allo stesso modo. La Baltur Arena è un ambiente fatto di diverse generazioni, con tanti piccoli tifosi e questo è il risultato di una precisa volontà della società. Dai più piccoli ai più anziani, si nota la volontà di mantenere vivo l’ambiente.

In un primo tempo era in dubbio la sponsorizzazione, soprattutto per motivazioni interne legate all’azienda. Mi ha fatto molto piacere che anche la nuova proprietà ha colto il valore di questa realtà. Il rapporto con il presidente? Va oltre lo sponsor, provo grande stima per come lavora a livello dirigenziale, società serie come questa ce ne sono davvero poche".

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