Tutto facile per l’Adamant

montebelluna

65

adamant ferrara

94

MONTEBELLUNA: Spinazzè 9, Bedin, Muaremi, Marin 15, Salvietti, Bertan 5, De Marchi 24, Guerrini 2, Martin 7, Guidolin 2. All. Saccardo.

ADAMANT FERRARA: Dioli 11, Sackey 6, Drigo 10, Santiago 19, Tio 8, Yarbanga 20, Solaroli 2, Chessari 4, Ballabio 7, Marchini 7. All. Benedetto.

Parziali: 11-24; 23-51; 41-71.

E’ poco più di una formalità la trasferta a Montebelluna per l’Adamant, che travolge la formazione di casa e torna al successo dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale con Padova.

La partita dura sostanzialmente un paio di minuti, perché poi i biancazzurri prendono subito il largo: al 10’ è 11-24 e all’intervallo è addirittura +28. L’Adamant gestisce nella ripresa, dà minuti importanti al giovane Dioli, che risponde presente con una prestazione sopra le righe, e torna a muovere la classifica in attesa del big match di domenica prossima con Pordenone. Ferrara parte con un perentorio 11-2 nei primi 3’30’’, firmato soprattutto Santiago: l’argentino segna sette punti e pare in serata, ma l’Adamant si specchia su sé stessa e Montebelluna con due triple consecutive si riporta a contatto (8-13).

Benedetto chiama timeout e i biancazzurri ‘sgasano’ nuovamente, parziale di 11-3 e al 10’ la partita ha preso già l’indirizzo giusto (11-24). La tripla dall’angolo di Marchini vale il +20 in avvio di secondo quarto, e sull’asse Ballabio-Yarbanga l’Adamant scatena la sua forza per il massimo vantaggio sul 36-13 al minuto 14. Dioli dall’arco sigla il 41-15, e all’intervallo la partita è già ampiamente finita sul 51-23 in favore degli uomini di Benedetto.

La ripresa vede gli estensi allentare un po’ la tensione, come fisiologico che sia dopo un primo tempo senza storia, e i padroni di casa provano quantomeno a ridurre il gap: al 24’ è 35-56, con Ferrara che in quattro minuti ha concesso più della metà dei punti del primo tempo. Benedetto corre ai ripari inserendo Ballabio e Yarbanga, l’Adamant torna a macinare gioco ed è il giovane Dioli con cinque punti consecutivi a regalare il nuovo +30 ai suoi (41-71). L’ultimo quarto è un lunghissimo ‘garbage time’, Ferrara torna al successo e lo fa con autorità.

Jacopo Cavallini