91° minuto Gorgone: "Pensiamo a salvarci"

Lucchese Il tecnico molto deluso dalla prestazione: "Guardiamoci le spalle e mettiamoci al sicuro. Ma ci vogliono più grinta e attenzione"

25 febbraio 2024
91° minuto Gorgone: "Pensiamo a salvarci"

91° minuto Gorgone: "Pensiamo a salvarci"

Siamo alle solite. La Lucchese, pur non demeritando (occasionissima fallita in avvio da Disanto, palo di Guadagni e qualche altra occasione con Magnaghi) è incappata nella dodicesima sconfitta stagionale, con una posizione di classifica che comincia ad essere davvero preoccupante. Più che pensare a conquistare un posto nei play-off, sarà opportuno guardarsi alle spalle e cercare di mettersi al più presto al sicuro.

Ora, per dare un senso ad una stagione che ha preso una brutta piega, i rossoneri, senza Gucher (il migliore in assoluto all’"Adriatico"), dovrebbero andare mercoledì, all’"Euganeo" e respingere lo scontato assalto del Padova e conquistare la finale di Coppa Italia. Ma ne avranno la forza?

A Pescara è andato in scena un film già visto decine di volte, per cui non serve assolutamente a nulla ripetere le stesse cose. La verità è che la squadra (ieri all’inizio, in campo, c’erano due soli "under", Chiorra e Cangianiello), oltre a sbagliare gol già fatti (vero Disanto?), non riesce quasi mai a rimediare il risultato (anche gli adriatici hanno colpito una traversa e fallito un paio di palle-gol).

Questo il commento a caldo di Gorgone, uscito nero in volto dagli spogliatoi. "Non possiamo permetterci di staccare la spina. Oltre a fare cose “carine” – ha detto il trainer – , dobbiamo curare di più i dettagli e stare più attenti. Perché i gol si possono anche sbagliare. La rete di Merola ha permesso al Pescara di giocare in modo più accorto. E ‘ ovvio che, se non riesci a fare gol, poi diventa tutto più complicato". Poi il trainer rossonero è stato chiarissimo sull’immediato futuro della squadra.

"Dobbiamo – ha aggiunto – eliminare i momenti di stasi, di passività che ci sono stati. In questo momento dobbiamo guardarci alle spalle e scendere in campo in modo diverso. Quando saremo stati bravi a mettere insieme qualche risultato positivo, allora potremo fare altri discorsi. Oggi dobbiamo pensare solo a metterci al sicuro".

"Ora – ha concluso Gorgone – abbiamo un obiettivo importante da centrare che è la finale di Coppa Italia, ma dobbiamo renderci conto che, a Padova, servirà una prestazione di carattere e andare dentro con uno spirito ed un atteggiamento diversi rispetto a quello di Pescara, dove non siamo stati in partita per tutti i novanta minuti. Dobbiamo accettare le critiche e andare avanti".

Emiliano Pellegrini

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