A Recanati per vincere. Carrarese, mister Calabro inquadra gli avversari: "Sarà una partita ostica»

"Capello non segna da 8 turni? I gol dei suoi compagni sono merito dei suoi movimenti"

di GIANLUCA BONDIELLI -
6 aprile 2024

A Recanati per vincere, come su ogni campo, ma con incognite diverse. Quali? A spiegarle ci pensa Antonio Calabro.

Mister, che trasferta si aspetta?

"Ostica, contro una squadra che ha bisogno di punti per mantenere la speranza della salvezza diretta. E’ una trasferta che potrebbe richiedere situazioni diverse rispetto a quelle delle ultime giocate ad Ancona, Pescara, Ferrara su campi belli e grandi. Domenica troveremo un sintetico stretto dove le seconde palle, i calci piazzati e altri aspetti andranno tenuti più in considerazione. La base principale dovrà essere l’atteggiamento".

La sua Carrarese ha raddoppiato i gol fatti ma all’appello mancano quelli degli esterni. Colpa del nuovo modulo?

"No. Da quando sono arrivato ho chiesto loro di stare 30 metri più alti. A volte ci arriviamo ma tante altre c’è pigrizia nell’andare a chiudere sul secondo palo. E’ una questione mentale non tanto tattica. Chiedo sempre che gli esterni partecipino in maniera molto attiva alla fase offensiva e non solo in ampiezza ma anche venendo dentro al campo. E’ una richiesta continua durante la settimana di stare al centro del gioco. Non ci nascondiamo: su questo stiamo lavorando e sanno che devono aumentare determinate situazioni".

Capello non segna da 8 giornate. Va bene lo stesso?

"Capello per me è un giocatore fortissimo. Molti dei gol dei compagni sono merito dei movimenti che fa. A lui chiedo tanto ed a volte è fin troppo esigente con se stesso. Determinati movimenti non devono togliergli mai dalla testa l’attacco dell’area di rigore e della porta. Dovrebbe essere meno critico verso di sé e giocare a mente libera perché le occasioni le ha avute. E’ un momento che la palla non entra ma non deve affliggersi o darsi troppe colpe. Io non gliene do. Gli riconosco, invece, grossi meriti perché si mette tantissimo a disposizione della squadra".

Quanto le è mancato Morosini?

"Con Morosini abbiamo lavorato tanto in questi mesi, anche sul peso, e penso lo abbiamo fatto bene. Ora sta a lui, quando ne avrà l’opportunità, farci capire quanto e che tipo di aiuto può darci. Io, comunque, sono contento di tutti e sono convinto che non solo Morosini ma anche qualcuno di inaspettato ci darà una grossa mano da qui alla fine. Palmieri col Perugia è entrato benissimo in corsa così come Zuelli e Belloni. Chi subentra sta facendo bene. Giovedì ho fatto un amichevole con la Primavera proprio per dare minutaggio a chi ne ha bisogno e non sempre riesce a trovarlo nelle gare ufficiali".

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