Addio con sorpresa. Canzi lascia Pontedera

Il tecnico granata rescinde e andrà ad allenare la Juventus Women "Qui i due miei migliori anni in carriera". Millozzi: "Amareggiati e orgogliosi".

di STEFANO LEMMI -
11 maggio 2024
Addio con sorpresa. Canzi lascia Pontedera

Addio con sorpresa. Canzi lascia Pontedera

La vera sorpresa è la destinazione, non l’evento in sé. Perché Massimiliano Canzi allenerà la Juventus Women almeno per i prossimi due anni. Sì, la squadra bianconera femminile, che milita in Serie A, che ha vinto cinque campionati di fila, dal 2017-18 al 2021-22, e che quest’anno è arrivata alle spalle della Roma. Ieri il tecnico milanese ha rescisso il contratto che lo legava al Pontedera fino al 2026, per tuffarsi nel massimo campionato donne, esperienza che aveva già sperimentato nel 2000-01 portando alla salvezza la Geas San Giovanni. Ma se l’accordo con il club torinese è arrivato solo negli ultimissimi giorni, dopo la sconfitta di Pescara, a guardarlo fino in fondo non è un fulmine a ciel sereno che il 57enne ex allenatore dell’Olbia lasci Pontedera. Ha fatto troppo bene in una società tra le più piccole in Serie C per non mettersi in mostra, e i risultati parlano per lui. Nei due anni in riva all’Era ha conquistato nell’ordine un 6° posto, con tanto di record di punti realizzati in questa Serie C dal club granata, 60, e un 9° posto, centrando entrambe le volte la qualificazione ai play off. In totale nelle 70 gare di campionato (lo scorso anno subentrò a Pasquale Catalano alla 7a giornata di andata) ha messo insieme 108 punti per una media-record di 1,54 punti a partita. Nessuno dei 4 tecnici che hanno guidato il Pontedera dal suo ritorno nei professionisti ha saputo fare meglio. Indiani nei suoi 5 campionati ha tenuto una media di 1,40, Maraia nello stesso arco di tempo è arrivato a 1,31 , mentre Catalano si è fermato a 0,67.

La notizia dell’ approdo di Canzi alla Juventus Women si è rapidamente diffusa ieri attraverso i social, costringendo la società a convocare una immediata conferenza stampa. "Faccio calcio da tanti anni – ha detto commosso l’allenatore, che nella nuova esperienza porterà del suo staff il solo collaboratore tecnico Ivan Moretto – e non mi era mai capitato di chiudere in pieno accordo un contratto in maniera anticipata. Al di là dell’aspetto sportivo, credo di vissuto qui i due migliori anni della mia carriera e ricevere così tanti attestati di stima a livello umano mi gratifica tantissimo e mi commuove". "A Pontedera – ha proseguito – ho vissuto tantissimo anche la città, che mi ha adottato. Credo di essere diventato anch’io un… pontaderese. Resterò sempre tifoso del Pontedera". Per il club erano presenti il presidente Simone Millozzi e il socio di maggioranza relativa Rossano Signorini oltre al direttore sportivo Moreno Zocchi. "Se la società da un parte è amareggiata perché c’era un percorso avviato – si è espresso Millozzi – dall’altra è orgogliosa, perché aver fatto bene a Pontedera serve da stimolo al club. Canzi a differenza di altri allenatori si era ben integrato con il territorio. Anche per questo ci tenevamo a dare la notizia insieme e non con un freddo comunicato". "La colpa di Canzi – ha concluso scherzosamente Signorini - è di avermi fatto appassionare al Pontedera. Il nostro augurio è che la strada che ha deciso di intraprendere gli possa riservare la stessa soddisfazione che abbiamo avuto noi nel lavorare con lui". E’ ancora presto per il sostituto intanto si è già fatto un nome: quello di Enrico Barilari, che non ha rinnovato con il Sestri Levante.

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