Alfonsi alla Civitanovese "Qui c’è tanto entusiasmo"

Ieri il nuovo tecnico ha diretto il primo allenamento dei rossoblù "Nel derby i ragazzi hanno offerto una bella prova e meritavano di più".

7 settembre 2023
Alfonsi alla Civitanovese  "Qui c’è tanto entusiasmo"

Alfonsi alla Civitanovese "Qui c’è tanto entusiasmo"

"Entusiasmo" è la parola che Sante Alfonsi, 50 anni, di San Benedetto, ripete più volte al Carlino quando parla della Civitanovese, la squadra di cui da martedì è il nuovo allenatore. Un atteggiamento che il tecnico, lo scorso anno alla Samb (in serie D, si dimise a gennaio, ndr) e prima ancora al Porto D’Ascoli (Eccellenza, ndr), intravede un po’ in tutto l’ambiente rossoblù e che spera possa essere il faro della stagione. Ieri, ha diretto la prima seduta d’allenamento al Polisportivo, in vista dell’esordio di domenica, alle 15.30, quando il team rivierasco ospiterà l’Urbino.

Alfonsi, come mai a Civitanova?

"E’ stata una bella opportunità che si è venuta a creare e non l’ho rifiutata".

Che ambiente ha trovato?

"Ho notato un contesto bellissimo, dove tutti quanti erano euforici per la splendida cornice di pubblico di domenica scorsa e per la bella prestazione in campo. Ma quella era la Coppa Italia, adesso ci avviciniamo al campionato e dobbiamo partire subito con il piede giusto".

Su cosa avete lavorato nel primo allenamento?

"Ci siamo concentrati sul piano tattico, ma soprattutto sulla conoscenza dei ragazzi, per poter fare le scelte più azzeccate in vista di domenica".

Conosceva alcuni di loro?

"Sì, certi li ho avuti contro, mentre ho allenato Domizi (Jacopo, centrocampista rossoblù classe 2003, ndr) quando militava nella Primavera della Samb".

Fisicamente come li ha trovati?

"Bene, sicuramente. Ma adesso, mettiamoci subito a lavoro perché abbiamo un’intera stagione da affrontare".

Guardando proprio al match con l’Urbino, che gara si aspetta?

"Le partite saranno tutte difficili. I prossimi avversari hanno condotto un gran campionato lo scorso anno, quindi vorranno ripetersi. Noi siamo una neopromossa con tanta voglia di far bene e con un entusiasmo che dovremo essere bravi a cavalcare, rimanendo però con i piedi per terra".

Cosa pensa di questo torneo?

"L’ho disputato con il Porto d’Ascoli quattro anni fa, togliendomi qualche soddisfazione. Ci attende una competizione difficile, dove non mancano piazze importanti, come Macerata e Tolentino, che vogliono salire di categoria".

Ha assistito al derby con la Maceratese?

"Non ero allo stadio, ma l’ho visto. La partita è stata ben giocata sul piano tattico e poi ci sono state grinta e cattiveria. La Maceratese è un’ottima squadra, dunque il risultato è buono e forse la Civitanovese avrebbe meritato qualcosa di più. Credo che dobbiamo ripartire da quell’entusiasmo".

Francesco Rossetti

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