Alfonsi: "Vogliamo rifarci del ko in Coppa a Civitanova"

Sante Alfonsi, allenatore della Civitanovese, prepara la squadra per il derby di domani contro la Maceratese. Una partita importante, con tensione e concentrazione, per vendicare la sconfitta in Coppa Italia e raggiungere la vittoria. 400 tagliandi disponibili per i tifosi ospiti.

30 settembre 2023
Alfonsi: "Vogliamo rifarci del ko in Coppa"

Alfonsi: "Vogliamo rifarci del ko in Coppa"

Sante Alfonsi, allenatore della Civitanovese, che umore c’é nello spogliatoio in vista del derby di domani (in programma alle 15 all’Helvia Recina, ndr) contro la Maceratese?

"Abbiamo lavorato bene, la vittoria con il Chiesanuova ci ha aiutato con il morale. Un po’ di tensione naturalmente non manca, perché si tratta di una partita particolare, ma ho visto i ragazzi tranquilli e concentrati".

A che gara assisteremo?

"Sarà un match difficile, loro hanno un potenziale enorme e vorranno rifarsi della sconfitta, risolvendo i problemi con un derby. Ma noi vogliamo crearli i problemi, perché stiamo parlando di una sfida molto importante".

La Maceratese é forte in tutti i reparti, soprattutto in attacco.

"Hanno abbondanza di soluzioni, ma dovremo essere attenti in ogni caso, a prescindere dall’avversario che avremo di fronte".

In classifica vantate tre punti in più della Rata e, come detto, ereditate una vittoria, mentre loro una sconfitta: quanto può essere utile arrivare sereni al confronto?

"Non arrivi mai sereno ad un derby. Tuttavia é vero che in settimana abbiamo potuto lavorare in maniera più tranquilla. Domenica, però, si azzera tutto. Si tratta di un derby e il più bravo vincerà".

Vorrete vendicare la sconfitta in coppa Italia.

"Certo, quella partita ha fatto male a noi, ai tifosi e vogliamo vendicarci in maniera sportiva".

Al momento è fuori solo Spagna?

"Stiamo valutando le condizioni di Becker e Lanari".

Ieri nella sede della società sono stati venduti 400 tagliandi sui 900 a disposizione per i tifosi ospiti. Ci sarà tempo fino alle 19 di oggi per acquistarne uno.

Francesco Rossetti

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