Ancona, a Lucca fa vedere chi sei. Cercasi punti per classifica e morale

Tre squalificati e uno stadio dove manca il successo dal 2015: i dorici tentano il blitz nell’ultima del 2023

22 dicembre 2023
Ancona, a Lucca fa vedere chi sei. Cercasi punti per classifica e morale

Ancona, a Lucca fa vedere chi sei. Cercasi punti per classifica e morale

di Giuseppe Poli

L’Ancona chiude l’anno con l’infrasettimanale di oggi pomeriggio al Porta Elisa di Lucca (18.30). Dorici e lucchesi appaiati all’undicesimo posto a quota 21 punti, nelle ultime due stagioni la squadra di Colavitto a Lucca non è mai andata oltre il pareggio, 2-2 due anni fa con doppietta di Faggioli, 1-1 lo scorso anno con gol di Simonetti dopo il vantaggio di Panico. L’ultima vittoria dell’Ancona a Lucca risale all’ottobre 2015, 1-2 firmato Cognigni e Lombardi: era la squadra di Cornacchini. Oggi quella di Colavitto viene dal positivo pareggio contro il Pescara, risultato scaturito da una gara tosta ed emozionante, più che bella sotto il profilo tecnico, in cui i dorici si sono rimessi in carreggiata dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro il Pontedera e a Vercelli con il Sestri Levante. Pur con tutte le note lacune derivanti da un mercato estivo nato soprattutto dalle indicazioni di Donadel, la squadra ha dimostrato carattere e capacità di reazione, ma oggi a Lucca dovrà fare i conti anche con le assenze. Tre, infatti, sono i giocatori squalificati, e cioè Cella, Martina e Gatto, che Colavitto potrebbe sostituire con i rispettivi alter ego, e cioè Marenco, Agyemang e Nador, sempre che il tecnico di Pozzuoli decida di confermare il 4-3-3 e di non propendere, invece, per un 3-4-3 più cauto e con una difesa a tre con Marenco, Pellizzari e Dutu e un centrocampo a quattro con Clemente e Agyemang esterni insieme a Saco e Paolucci, lasciando il compito di fare il regista arretrato a Pellizzari. In più nell’Ancona c’è l’incognita Perucchini: il portiere bergamasco domenica scorsa è stato costretto a dare forfait a causa del mal di schiena. Che si tratti di un malanno passeggero oppure di un fastidio collegato al problema agli adduttori che il giocatore si trascina dalla scorsa estate, comunque non è al meglio. Solo oggi, insieme allo staff medico, deciderà se scendere in campo o se anticipare le festività natalizie accomodandosi in panchina.

Dall’altra parte una squadra che annovera l’attacco più asfittico del campionato, appena 15 gol segnati, meglio solo delle ultime tre della classifica, in compenso con una difesa rocciosa che si basa sugli esperti Tiritiello e Benassai, difensori che la scorsa estate sono stati cercati da molte squadre, Ancona compresa, per poi restare in rossonero. Mister Gorgone propone spesso un 4-3-3 che può trasformare in 3-4-3, molto dipende dalla posizione dell’austriaco Gucher, mediano che può giocare anche al centro della tre, come è successo a Carrara e come dovrebbe ripetersi oggi. Dettagli tecnici a parte è una sfida da cui l’Ancona vuole assolutamente uscire con un risultato positivo, per affrontare la pausa natalizia in serenità cominciando sin da subito ad apportare le necessarie modifiche alla rosa.

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