Arezzo, al futuro di Indiani si lega il mercato. Borra, Chiosa e gli altri: i tesserati in bilico

La permanenza del tecnico può aprire alla cessione di due pezzi pregiati mai utilizzati con continuità. Il nodo Sebastiani e la rosa

15 maggio 2024
Arezzo, al futuro di Indiani si lega il mercato. Borra, Chiosa e gli altri: i tesserati in bilico

Arezzo, al futuro di Indiani si lega il mercato. Borra, Chiosa e gli altri: i tesserati in bilico

di Andrea Lorentini

AREZZO

In attesa di sciogliere la riserva sull’allenatore che siederà sulla panchina dell’Arezzo nella prossima stagione, il direttore sportivo Nello Cutolo dovrà affrontare e gestire anche alcune situazioni legate a giocatori il cui futuro è tutto da decifrare e si incastra direttamente o indirettamente con la permanenza di Indiani. Definirli casi spinosi è forse eccessivo, ma sicuramente sono situazioni più delicate di altre seppur per motivi differenti. Il primo che prendiamo in esame è il portiere Daniele Borra. Arrivato la scorsa estate per fare il titolare, alcune incertezze tra i pali e la definitiva esplosione e consacrazione di Trombini l’hanno relegato a riserva. A questo va aggiunto che il feeling con Indiani non è mai sbocciato. Ha un altro anno di contratto, ma è difficile pensare che voglia trascorrere un’altra stagione in panchina. Probabilmente chiederà di essere ceduto, a maggior ragione se dovesse restare l’allenatore di Certaldo. Visto il rendimento sarebbe una separazione senza rimpianti per nessuno.

Sotto contratto fino al 2025 è pure Marco Chiosa. Doveva essere il leader difensivo, ma un ruolo da titolare certo non lo ha mai avuto. Spesso è stato relegato in panchina per scelta tecnica tanto che tra i difensori centrali, nel girone di ritorno è scalato in fondo alle gerarchie. Nemmeno nella sfida secca di playoff, dove l’esperienza e l’attitudine a giocare un certo tipo di partire sarebbe servita, è rimasto fuori. Per esperienza e curriculum si pensava che potesse sbaragliare la concorrenza ed invece non è riuscito, evidentemente, a calarsi del tutto nella filosofia tattica del tecnico toscano. Con Indiani ancora in sella non è escluso che possa valutare di trasferirsi altrove. Senza più Giovannini, che l’ha voluto fortemente la scorsa estate, potrebbe decidere di rilanciarsi in un altro club. Dovesse partire, l’Arezzo perderebbe sicuramente un difensore di valore per la categoria. Discorso simile per Mattia Iori di rientro dal prestito al Lumezzane. A gennaio, l’esterno offensivo, ha lasciato l’amaranto perchè reclamava più spazio e soffriva più di altri il turnover. Non è detto che voglia ritrovarsi la prossima stagione nella stessa situazione.

Infine c’è Cristiano Sebastiani. L’attaccante, a differenza degli altri tre, è in scadenza di contratto al 30 giugno. In questi mesi ha dovuto convivere con l’etichetta scomoda del "raccomandato" e l’ironia dei tifosi in virtù della parentela (è il genero) del presidente. Per motivi di opportunità forse sarebbe meglio proseguisse la carriera da un’altra parte anche per proteggerlo da inevitabili polemiche e per mantenere i giusti equilibri nello spogliatoio.

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