Arezzo, con la Juve B è già una finale. Indiani prova a sfatare un altro tabù. Pattarello out, Gucci guida l’attacco

Il Cavallino è costretto a vincere contro i baby bianconeri nell’arco dei 90’ per passare il primo turno. La protesta dei tifosi contro le squadre B: ad Alessandria settore ospiti deserto. Debutta in serie C il Var. .

7 maggio 2024
Indiani prova a sfatare un altro tabù. Pattarello out, Gucci guida l’attacco

Indiani prova a sfatare un altro tabù. Pattarello out, Gucci guida l’attacco

di Luca Amorosi

AREZZO

Dentro o fuori. L’Arezzo si gioca tutto in 90’ per proseguire la corsa che può portare alla serie B. È solo il primo turno dei playoff, che il Cavallino ritrova dopo 5 anni, ma è già una finale visto che serve solo la vittoria. Altrimenti, da domani si traccerà una linea per programmare la prossima stagione. Avversaria stasera in gara secca ad Alessandria (ore 20.30) è la Juventus Next Gen, seconda squadra della "Vecchia signora" contro cui gli amaranto non hanno mai vinto. Anche la tradizione nei playoff non è favorevole: tralasciando il format degli ultimi anni, una sorta di lotteria, in passato solo una volta hanno portato fortuna agli amaranto: era il 1998 e la squadra di Cosmi staccò il biglietto per la C1 vincendo la finale di Pistoia contro lo Spezia. Ci sono dei tabù da sfatare, insomma: anche senza tifosi, contrari alle cosiddette squadre B, e senza Pattarello, tra i punti fermi di Indiani e pezzo pregiato della rosa. Il tecnico amaranto indica la via per il colpaccio, "È una gara di playoff e va giocata con serenità: non dobbiamo caricarla troppo, anche se siamo convinti di poter vincere. In campionato abbiamo sempre perso, ma senza mai demeritare". La gestione tattica, dei momenti e dei risvolti psicologici può rivelarsi decisiva: "L’importante è non andare in svantaggio. Se riusciremo a tenere la gara in equilibrio fino alla fine, a loro può subentrare la paura di perdere e questo può giocare a nostro favore", spiega Indiani. Un altro fattore può essere quello ambientale, con uno stadio semivuoto e la mancanza del tifo amaranto: i bianconeri sono abituati, l’Arezzo no. Dal punto di vista degli interpreti, anche i padroni di casa hanno un’assenza importante: Guerra, miglior realizzatore con 15 gol, è squalificato. Indiani non si fida: "Noi per sostituire Pattarello non abbiamo giocatori che hanno già esordito in serie A come loro". Il riferimento è a Nonge e, per l’attacco, Sekulov, da settimane in pianta stabile con Allegri.

C’è da scommettere in un assetto tattico che garantisca più equilibrio, come il 4-3-3 delle ultime giornate. Quasi certi centrocampo e attacco, con capitan Settembrini insieme a Mawuli e Damiani in mediana e Gaddini che sostituirà Pattarello nel tridente completato da Guccione e Gucci. Qualche dubbio in più per la linea a protezione di Trombini. Per molti della rosa, sarà la prima apparizione ai playoff di C. Quella di stasera sarà anche la prima partita con il Var nella storia centenaria dell’Arezzo. Sperando che coincida con un successo che sarebbe a suo modo storico.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su