Arezzo, è l’ora di vincere in casa. Gucci guida l’attacco al Pontedera. Indiani e Giovannini vigilia da ex

Partita speciale per tanti ex oggi al Cavallino: dal tecnico al dg, da Vettori a Risaliti, da Polvani a Settembrini. Amaranto con un solo punto all’attivo tra le mura del Comunale, ospiti con lo stesso rendimento fuori casa.

30 settembre 2023
Gucci guida l’attacco al Pontedera. Indiani e Giovannini vigilia da ex

Gucci guida l’attacco al Pontedera. Indiani e Giovannini vigilia da ex

di Andrea Lorentini

AREZZO

Sfruttare l’onda lunga del blitz di Chiavari per conquistare la prima vittoria casalinga in campionato e proiettarsi verso l’alta classifica. L’Arezzo ospita il Pontedera nel secondo derby toscano di stagione con l’obiettivo di dare continuità di prestazione e risultato. Per brillare nella notte del comunale, Indiani si affiderà alla vena di Gucci (tre gol in 5 partite) alla solidità di Trombini e della coppia Polvani-Chiosa, oltre che alla qualità degli esterni offensivi e di capitan Settembrini (già a quota tre assist), ormai calato alla perfezione nel ruolo di trequartista. Nella conferenza della vigilia, la formazione il tecnico amaranto non la anticipa come sua consuetudine, ma sembra probabile che si vada verso una conferma in blocco dell’undici che ha battuto l’Entella. Unico ballottaggio a sinistra dove Coccia potrebbe riprendere il suo posto sulla corsia mancina nonostante l’esordio con eurogol di Poggesi. Non è al meglio Damiani che si è allenato a ritmo ridotto in settimana per via del riacutizzarsi della microfrattura all’alluce. Per l’allenatore di Certaldo quella di questa sera non sarà una partita come le altre visti i suoi lunghi trascorsi in granata: 193 panchine e una promozione in C1. "Sono stati cinque anni bellissimi. Mi porto dietro tanti ricordi - dice - il più intenso è il quarto di finale dei playoff che perdemmo a Lecce dopo i calci di rigore quando avremmo meritato, invece, la vittoria nei tempi regolamentari". Poi viene al presente. "Sarà una gara diversa rispetto a quella contro l’Olbia che è venuta qua solo per difendersi. Stavolta mi aspetto una partita aperta. Loro sono una squadra che propone gioco". Alla domanda se la vittoria di Chiavari abbia dato maggiore consapevolezza e convinzione, risponde così. "Si va poco lontano se bastasse un risultato per esaltarci o deprimerci". Sarà una gara speciale anche per il dg Giovannini che a Pontedera ha trascorso ben 10 anni, ma pure per il vice di Indiani, Vettori, che dei toscani è stato bandiera e capitano oltre che dei vari Settembrini, Polvani e Risaliti ex di vario corso.

In trasferta il Pontedera ha conquistato un solo punto dei cinque che ha in classifica. I toscani hanno sposato la linea verde con tanti under in rosa, tra cui il mancino Angori, originario della Fratta, e l’altro aretino Martinelli, assente per infortunio. In panchina dall’anno scorso siede Canzi. L’argentino Espeche e l’attaccante Nicastro i giocatori di maggior spessore. Prevista una bella cornice di pubblico per spingere l’Arezzo ancora più in alto.

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