Arezzo, idee per l’attacco: Gomez o Lescano. Il bomber resta il primo obiettivo di Cutolo

Con gli altri reparti ormai a buon punto è indispensabile chiudere quanto prima l’operazione relativa a una punta di spessore

di AREZZO -
13 luglio 2024
Arezzo, idee per l’attacco: Gomez o Lescano. Il bomber resta il primo obiettivo di Cutolo

Arezzo, idee per l’attacco: Gomez o Lescano. Il bomber resta il primo obiettivo di Cutolo

di Andrea Lorentini

Sistemata la difesa, nelle ultime 48 ore, con l’innesto di Del Fabro (ha firmato un biennale) e il ritorno di Coccia, dalla prossima settimana è attesa un’accelerazione per il centravanti. Sfumato Morra, Cutolo ha ricominciato a tessere le fila per il bomber. Sono diversi gli attaccanti che potrebbero dai gol pesanti che potrebbero fare al caso dell’ per età e prospettive. Stuzzica la fantasia l’argentino Facundo Lescano, 16 gol nell’ultima stagione a Trieste, ma in uscita dal club alabardato. I numeri dicono che è sempre andato in doppia cifra negli ultimi cinque campionati. Su di lui hanno messo gli occhi Avellino, Catania e Foggia e chissà che anche l’ vorrà inserirsi nella corsa al centravanti sudamericano. Un altro che sposterebbe gli equilibri è Guido Gomez, 15 reti a Crotone che già la scorsa estate era finito nel mirino dell’. I calabresi potrebbero lasciarlo partire di fronte da un’’offerta economica importante. Tra le punte in ascesa c’è proprio il compagno di reparto di Gomez, ovvero Marco Tumminello: anche lui 15 volte a segno con i rossoblù. A Padova l’arrivo di Spagnoli ha ristretto gli spazi per Mattia Bortolussi, otto reti nell’ultimo torneo. E’ un profilo che intriga meno degli altri. Per lui varrebbe lo stesso discorso fatto per Parigi: non un top, ma un calciatore con potenzialità.

Al momento sono suggestioni, in attesa che una nuova trattativa per la punta entri nel vivo. Nel frattempo l’arrivo di Dario Del Fabro, di fatto, completa il pacchetto di centrali difensivi che il direttore sportivo amaranto aveva come priorità di mettere a disposizione di Troise entro l’inizio della preparazione vera e propria che scatterà lunedì prossimo. Il 29enne difensore, originario di Alghero, si è congedato dal club svizzero cosi: "Voglio ringraziare tutte le persone che fanno parte dell’Yverdon, dai sostenitori a tutti i professionisti che ogni giorno dimostrano la loro passione per questa città e per questa società. Orgoglioso di aver contribuito la scorsa stagione a raggiungere la permanenza in Superlega. Ora è tempo di tornare in Italia e lottare per nuovo obiettivi". Le parole sul suo account Instagram dopo la firma con il cavallino. Nel suo curriculum 6 presenze in A con il Cagliari, la B a Pisa e Cittadella, ma in particolare diverse esperienze all’estero tra Inghilterra, Irlanda, Belgio, Olanda fino alla Prima Divisione svizzera da dove è stato prelevato.

Confermate le indiscrezioni sul durata del contratto: ha firmato un biennale. Si aggregherà ai nuovi compagni lunedì, mentre la macchina burocratica per ottenere il transfer (prevendendo da campionato estero) è già stata attivata. Del Fabro alza, indubbiamente, lo spessore della difesa amaranto. Sulla carta lui e Chiosa formano una coppia di assoluto livello per la categoria, integrandosi bene a vicenda. Uno destro e uno mancino, più marcatore l’uno, più abile nell’anticipo e nell’impostazione l’altro. Senza dimenticare che dietro ai due titolati in pectore l’ può contare sulla maturità di Gigli e la freschezza di Lazzarini. Quest’ultimo battezzato sempre indietro nelle gerarchie estive, ma che poi uno spazio importante lo trova sempre per la sua duttilità: può giocare anche da terzino o mezzala.

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