Arezzo, notte da derby

Indiani con il tridente all’assalto del Grifo. In 5 mila al Comunale. .

18 dicembre 2023
Arezzo, notte da derby

Arezzo, notte da derby

di Andrea Lorenini

AREZZO

E’ la madre di ogni partita, quella che esula da ogni logica di campo e classifica. La sfida che il tifoso amaranto attende con un misto di ansia, adrenalina e trepidazione. Questa sera, al comunale, si accendono le luci sul 33esimo derby (compresa la Coppa Italia) che si disputata in terra di Toscana tra Arezzo e Perugia. Gli ultimi due incontri all’ombra di San Cornelio hanno visto altrettanti successi umbri: il cavallino è chiamato a sfatare il tabù casalingo dove l’ultima vittoria risale a 15 anni fa quando la stoccata di Miglietta regalò i tre punti. Poi due pareggi e appunto due ko consecutivi. Una rivalità che origina a metà degli anni Settanta e che da li in avanti si è mantenuta e, persino, acuita nel tempo. Al di là del campanile quello di stasera è un passaggio delicato per la squadra di Indiani che non può permettersi un altro passo falso.

Il margine sulla zona playout si è ridotto a due sole lunghezze, in campionato gli amaranto hanno conquistato un solo punto nelle ultime tre giornate con una sola vittoria nelle ultime cinque. Serve una risposta sul piano dell’applicazione, della concentrazione e della grinta. Di contro un Perugia che in questa prima parte di stagione ha risentito degli strascichi della retrocessione dalla B. Una sola sconfitta è vero per gli umbri, ma troppi pareggi che hanno zavorrato la corsa al vertice: i biancorossi sono a-12 dal Cesena capolista. Entrambe le formazioni sono reduci da una doppia delusione: gli amaranto per la sconfitta beffarda di Sassari, il Grifo per il pari imposto dalla Vis Pesaro al "Curi". Si annuncia una sfida tra due moduli speculari: il 4-3-3 di Indiani da una parte, il 4-3-3 di Baldini dall’altra. Stesso modulo, ma filosofie di gioco diverse e non solo. Gli attacchi viaggiano alla stessa velocità: 21 gol per gli amaranti, 21 per gli umbri ma la differenza vera è in difesa. Solo 13 gol al passivo per i biancorossi, 28 (più del doppio) quelle incassate da Settembrini e compagni. Ecco il vero tallone d’Achille e per certi versi uno snodo cruciale della partita di questa sera.

Indiani pare intenzionato a rilanciare Mawuli in mediana e davanti si affiderà alla vena del bomber Gucci (già a quota 7) oltre che alla qualità degli esterni offensivi. Pattarello e Guccione sono favoriti per completare il tridente anche se Gaddini spera in una maglia dall’inizio dopo la rete contro la Torres, ma l’ex Mantova con cui è in ballottaggio potrebbe superarlo forte dell’esperienza anche in partite come quella di questa sera. Ma i dubbi più grandi sono in difesa anche se certe scelte sono obbligate. Polvani e Coccia rientreranno nel 2024 ed ecco che Indiani si trova con solo tre centrali di ruolo e Chiosa relegato come riserva, anche se l’ex Entella per temperamento potrebbe magari ritrovare spazio proprio nella partita più calda di questa stagione. Sulla destra ballottaggio Renzi-Lazzarini con il primo favorito quindi Masetti, Risaliti e Montini dirottato sinistra, salvo ovviamente l’inserimento di Poggesi che riporterebbe Montini a destra. Tre gli ex nelle fila amaranto: Gucci, Indiani e Cutolo, ma sarà soprattutto una notte speciale sopratutto per Andrea Settembrini. Capitano, aretino, tifoso. Sfida il Perugia per la prima volta in carriera con la maglia amaranto e la fascia al braccio.

Sogna un gol sotto la sud e con lui un’intera città che oltre a seguire l’incontro in diretta su Rai Sport, SkySport e Nowtv, colorerà il Comunale. Almeno 5mila i tifosi sugli spalti, 250 circa quelli umbri che hanno disertato per lo più la trasferta - soprattutto i gruppi del tifo organizzato - come segno di protesta per le restrizioni e le tempistiche con le quali sono state comunicate tali decisioni. Un derby comunque caldo in campo e sugli spalti anche se limitato nel numero di presenze dei tifosi ospiti e con l’impossibilità anche per vari tifosi aretini residenti pochi chilometri dopo il confine di poter acquistare i tagliandi. Una partita particolarmente attenzionata da parte delle forze dell’ordine. Dalle 18 sarà istituito il senso unico in via Simone Martini, e le vie attorno allo stadio saranno presidiate da varie pattuglie. Divieto inoltre di poter vedere bevande con gradazione alcolica superiore ai cinque gradi e da asporto in contenitore di vetro e lattine.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su