Arezzo, operazione tridente per il derby. Guccione e Pattarello all’assalto del Grifo

Le possibili scelte di Indiani che nella mediana rilancia Mawuli dall’inizio. L’incognita difesa: Chiosa insidia Masetti per un posto

16 dicembre 2023
Arezzo, operazione  tridente per il derby. Guccione e Pattarello all’assalto del Grifo

Arezzo, operazione tridente per il derby. Guccione e Pattarello all’assalto del Grifo

di Andrea Lorentini

AREZZO

Lo spunto tattico in vista del derby di lunedì sera l’ha fornito Andrea Settembrini. Il capitano, analizzando il momento, ha evidenziato un dato sul quale forse in pochi si erano concentrati: contro le squadre che difendono con una linea a quattro, l’Arezzo si trova più a suo agio. E il Perugia difende con quattro difensori. Probabile, tra l’altro, che lunedì sera si fronteggeranno due moduli speculari: 4-3-3 da una parte e 4-3-3 dall’altra. Baldini, in realtà, quest’anno ad un certo punto ha virato sul 4-3-1-2, ma nelle ultime settimane è tornato all’antico, complice l’assenza dell’argentino Vazquez.

Si preannunciano corpo a corpo in ogni zona del campo, in particolare uomo contro uomo. Gli umbri hanno segnato 21 reti, le stesse del cavallino. Due reparti offensivi che fin qui si sono equivalsi da un punto di vista realizzativo. E proprio il tridente dovrà fare la differenza per l’Arezzo, sopratutto in previsione di duelli individuali. Contro le difese schierate a 4 gli esterni amaranto riescono ad esprimersi al meglio e quindi le giocate delle ali dovranno creare la superiorità numerica vicino all’area di rigore biancorossa per rifornire di palloni Gucci. Pattarello e Guccione hanno la qualità per farlo, lo stesso Gaddini è tornato da Sassari rinfrancato dopo il primo gol da professionista. Decisivo sarà anche il lavoro del centrocampo. In mezzo al campo sarà cruciale la posizione di Settembrini, spesso nel doppio ruolo di mezzala e incursore alla spalle del tridente. Insieme a lui la forza di Mawuli per contenere le diverse opzioni umbre: Iannoni, Bartolomei e Santoro garantiscono equilibrio, quantità di qualità e qualità in quantità. La sensazione è che la sfida possa decidersi proprio in mediana: chi prenderà il sopravvento delle operazioni nella zona nevralgica poi potrà sviluppare con costanza la pressione offensiva.

Di contro, il punto debole degli amaranto è la tenuta difensiva (peggior retroguardia del girone) e li servirà alzare il livello di attenzione, al di là degli uomini che sceglierà Indiani. Davanti il Grifo ha giocatori pericolosi come Seghetti, Lisi, Ricci e Matos. Senza contare Vazquez che però non è al meglio della condizione, ma proverà a recuperare per il derby. Fino adesso Masetti, Risaliti e Chiosa non hanno offerto grande solidità, così come i terzini che sono andati a corrente alternata. Per tutti loro il derby può rappresentare l’occasione per riscattare una prima parte di campionato al di sotto delle aspettative. Oggi proseguirà la prevendita e mentre i tifosi del Perugia diserteranno per protesta contro le restrizioni il derby, in casa Arezzo sono stati già staccati oltre 3mila biglietti.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su