Arezzo, ora mancano le reti degli attaccanti. Ma le scelte di Indiani hanno convinto

Col Pontedera si è vista una squadra corta e compatta. Peccato per il momento-no di Gucci e Pattarello, mai pericolosi

di AREZZO -
11 febbraio 2024
Arezzo, ora mancano le reti degli attaccanti. Ma le scelte di Indiani hanno convinto

Arezzo, ora mancano le reti degli attaccanti. Ma le scelte di Indiani hanno convinto

di Luca Amorosi

Che peccato, . Un punto in un campo ostico e storicamente stregato come quello di Pontedera non era da buttare alla vigilia e non lo è neppure ora, ma alla luce della prestazione degli amaranto e dell’andamento della gara, l’intera posta sfuggita di mano lascia più di un rimpianto. I granata continuano a non portare fortuna al Cavallino, che è stato raggiunto solo per uno sfortunato autogol di Donati dentro una sfida che ha controllato per larghi tratti, concedendo le briciole a una compagine reduce da cinque gol segnati nel turno precedente. È mancata semmai, la forza e la convinzione nel finalizzare la mole di gioco espressa, contro una difesa che aveva concesso ben undici reti negli ultimi tre incontri. È il problema che si porta dietro l’ da qualche settimana, tornato a galla dopo un periodo in cui invece i giocatori offensivi avevano trovato una certa costanza realizzativa. Una sola rete segnata nelle ultime tre gare è troppo poco e finisce per condizionare anche le prestazioni convincenti, come quella di venerdì in Valdera. In avvio Indiani ancora una volta aveva sorpreso un po’ tutti schierando contemporaneamente Bianchi e Damiani, avanzando Catanese dietro Gucci e ridando una maglia da titolare a Masetti in difesa e a Settembrini a fare da pendolo tra mediana e reparto offensivo.

Scelte che si erano rivelate azzeccate: la squadra è stata corta e compatta, soffocando gli sbocchi su Delpupo e Ianesi, gli insidiosi trequartisti dei padroni di casa, e conquistando metri di campo che costringevano i granata nella propria metà campo per gran parte del tempo. Il rientro del capitano è stato positivo, così come la prova dei giovani centrocampisti e anche di Masetti e dei terzini, Montini su tutti che ha festeggiato anche il primo gol tra i professionisti. Contro una squadra giovane, insomma, Indiani ha risposto con i giovani: ben sei titolari dal 2001 in poi, che stanno dando buone garanzie o mostrando segnali di graduale miglioramento. Peccato, appunto, aver trovato il gol del vantaggio solo in avvio di ripresa, e non essere riusciti a raddoppiare prima di subire l’episodico gol del pari. Pattarello si è dato un gran da fare, anche in ripiegamento, ma non ha mai centrato lo specchio quando ha provato a concludere, mentre Gucci è in un momento in cui gli riesce meglio il lavoro sporco per la squadra piuttosto che essere al posto giusto al momento giusto per battere a rete.

Da segnalare anche il debutto in amaranto di Ekuban nel finale di gara. Chi non è neanche subentrato, invece, sono Guccione e Gaddini: la loro assenza ha tolto forse un pizzico di pericolosità negli ultimi venti metri, ma gli impegni ravvicinati imponevano anche qualche rotazione per sfruttare l’intera rosa a disposizione.

I due, riposati, potranno infatti tornare utili già dopodomani, quando l’ scenderà di nuovo in campo e ancora in trasferta contro la capolista Cesena. L’ delle ultime due giornate, apparso sì un po’ troppo sterile, ma particolarmente solido - complice anche il rientro di Polvani in difesa, non parte certo battuto.

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