Arezzo, vacanze finite: via al ritiro. Fatta per Armini, caccia al bomber

di Andrea Lorentini

AREZZO

Con il raduno di ieri sera il nuovo Arezzo di Emanuele Troise è di fatto decollato per la nuova stagione. Calciatori e staff si sono ritrovati a Rigutino dove il ritiro nel centro sportivo Giusy Conti durerà fino al 4 agosto, una settimana prima del debutto ufficiale in Coppa Italia contro la Vis Pesaro, in trasferta, domenica 11 agosto alle 21. Da stamani tutti in campo anche se i prossimi giorni saranno dedicati soprattutto alle visite mediche dei calciatori convocati e a una fase conoscitiva tra la rosa attuale e lo staff tecnico composto oltre che da Troise, dal vice Di Cecco, dai preparatori atletici Basile e Pecorari e dal preparatore dei portieri Franzese. Ecco perchè la società non ha ancora diramato la lista dei ufficiale dei convocati così come il programma delle sedute di allenamento. La preparazione vera e propria partirà da metà mese. Del gruppo, almeno iniziale, faranno sicuramente parte i portieri Trombini e Borra, i difensori Chiosa, Lazzarini, Gigli, Montini, Maloku e il nuovo acquisto Bigi, oltre ai centrocampisti Settembrini, Damiani, Mawuli, Catanese, Bianchi e il giovane Fiore e gli attaccanti Pattarello, Guccione, Gaddini, Iori e Gucci. C’è poi anche il difensore Masetti, che però deve proseguire il proprio recupero dall’infortunio al crociato del ginocchio e quindi non potrà aggregarsi alla squadra. Nel frattempo è slittata l’ufficialità per il ritorno di Lorenzo Coccia. Il terzino sinistro classe 2002 dovrebbe rientrare dal Modena in prestito con obbligo di riscatto, la stessa formula adottata per Mawuli. Un rinforzo importante per la corsia sinistra della linea difensiva: nella scorsa stagione è stato penalizzato da un brutto infortunio, ma ha comunque totalizzato 22 presenze. L’Arezzo contava di chiudere già la scorsa settimana, ma non è stato così. In attesa di definire l’operazione. Cutolo si tiene, comunque, aperte, altre opportunità per il ruolo di laterale mancino. Il ds amaranto sta sondando il mercato anche alla ricerca del centrale difensivo che vada ad occupare il posto liberatosi con la rescissione di Polvani. Nel reparto offensivo è chiusa l’operazione per l’under Armini. Il classe 2005, 6 gol in D con la Romana, andrà ad occupare la casella di terzo attaccante. Può agire da seconda punta o attaccante esterno e, vista l’età, rappresenta di fatto un investimento per il minutaggio e il futuro.

L’attesa della piazza è però, rivolta verso l’altro il centravanti che dovrà arrivare, vale a dire una punta di spessore per la categoria. Parigi resta sempre opzione valida e da aretino non rifiuterebbe un ritorno a casa. Il sogno rimane, però, Claudio Morra del Rimini, 20 gol nell’ultima stagione. Il contratto è importante e i dirigenti romagnoli lo stanno ritoccando al rialzo per togliere la clausola rescissoria da 100mila grazie anche ai 250mila euro incassati dalla cessione di Lamesta (Benevento). Giovedì è in programma un incontro tra la dirigenza riminese e il giocatore. Un incontro nel quale il Rimini ribadirà la propria offerta di adeguamento (e prolungamento) del contratto e il giocatore dirà la sua. L’impressione, stando a quanto trapela, è che il matrimonio possa proseguire, ma si sa, il mercato estivo regala sempre semprese. Il Vicenza e il Padova sono pronte all’assalto, l’Arezzo resta alla finestra confidando nei buoni rapporti tra Troise e il bomber.