Barbieri duro: "Squadra irriconoscibile. Tutto sbagliato, si salva solo Nermin"
Il vice allenatore del Siena critica duramente la prestazione bruttissima della squadra contro il Terranuova, esprimendo rabbia e amarezza.
"Dire brutto al Siena che si è visto oggi, è fargli un complimento: è stato un Siena bruttissimo, si salva soltanto Nermin, nessun altro". Nermin, per i pochi che non lo conoscessero, è il magazziniere bianconero: non ha usato mezzi termini il vice allenatore della Robur, Alessandro Barbieri (nella foto), nell’analisi post Terranuova Traiana Siena. Un’analisi impietosa e non potrebbe essere altrimenti, per quello che ha fatto vedere il campo.
"Abbiamo giocato cinque-dieci minuti, poi abbiamo mollato – le sue parole –. Siamo noi i primi a farci delle domande, è evidente che anche noi qualcosa abbiamo sbagliato. La squadra è stata irriconoscibile. Abbiamo sbagliato nell’approccio, nell’atteggiamento, nella voglia e sinceramente non me lo aspettavo. Sulle palle alte ci hanno massacrato. Nel primo tempo ho anche cercato di toccare tutte le corde dei ragazzi, li ho spronati a metterci carattere e a non avere paura. E appena rientrati in campo, abbiamo preso gol dopo 30 secondi… C’è qualcosa che non va". Prosegue Barbieri. "In occasione dei due gol abbiamo commesso degli errori e li abbiamo pagati a caro prezzo – afferma il mister –, davanti l’unico tiro in porta è stato di Giannetti al 40’ del secondo tempo. Alla squadra diciamo sì, di fare qualche lancio, a cercare magari Galligani, ma non come ha fatto oggi, palla lunga e in bocca al lupo agli attaccanti. Anche perché in campo abbiamo dei buoni palleggiatori e sappiamo giocare a terra, nei primi dieci minuti lo abbiamo fatto. Poi si è spenta la luce. I lanci lunghi su Semprini non hanno prodotto niente, non ne ha presa una, era marcato benissimo". "Il Terranuova ha meritato di vincere – ha quindi proseguito il vice allenatore bianconero –, per l’approccio, per la voglia, per come ha lottato sulle seconde palle. Adesso dobbiamo solo rimetterci in riga tutti quanti, da noi dello staff tecnico, passando allo staff sanitario, fino ai giocatori".
Le parole di Barbieri sono un mix di rabbia e di amarezza. "Dopo la prestazione di oggi – ha chiuso –, possiamo soltanto tirare giù la saracinesca e ripartire. Martedì, alla ripresa degli allenamenti dovremo guardarci in faccia. E poi riprendere ad affrontare, con umiltà, ogni avversario. Siamo il Siena – conclide il vice allenatore biancoero –, è vero, con tutto il suo passato e tutti i suoi 120 anni di storia. Ma in campo si gioca undici contro undici e la voglia conta tantissimo".
Angela Gorellini
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