"Bella vittoria, cresciamo. Ma non dobbiamo mollare"
L’allenatore bianconero soddisfatto: "Anche questa volta chi è entrato dalla panchina ha aiutato gli altri. Sul gol errore in ripartenza. Ed ora testa al Rimini".

Un bel poker di vittorie. Il Cesena batte la Spal e si aggiudica il primo dei due derby in programma: ora si attende la sfida di domenica al Manuzzi contro il Rimini. Anche la Spal è stata travolta da un Cesena che in questo momento è un osso duro davvero per ogni avversario, di sicuro anche Michael Aiello e Antony Scotto saranno rimasti impressionati dai guizzi di Shpendi, ma più in generale da una squadra che adesso gira a meraviglia.
Domenico Toscano parla così della prestazione fornita dal suo Cesena: "Questa vittoria mi lascia le sensazioni delle ultime partite: questa squadra lavora su se stessa sta crescendo, ma non bisogna mollare di un millimetro". Come si era già visto in precedenza chi arriva dalla panchina diventa sempre importante: "Anche questa sera chi è entrato ha aiutato, ha dato ritmo alla partita, non avrei voluto subire gol e avrei voluto segnare di più ma forse chiedo troppo". Poi il tecnico bianconero spiega come è arrivato il gol della Spal: "Penso che più che un errore dietro abbiamo sbagliato la ripartenza, forse un po’ troppa esuberanza ma non ho detto niente, ho visto nello spogliatoio che i ragazzi erano arrabbiati per il gol subito, Silvestri ha solo accusato un crampo niente di più".
Segna molto il Cesena, segnano tanto gli attaccanti e Toscano spiega che oltre ai loro meriti ci sono quelli della squadra: "In questo momento Corazza è in fiducia come Shpendi e Kargbo, ma se loro segnano tanto è perché raccolgono il grande lavoro di tutta la squadra".
Si parla del gruppo e si accenna anche ad alcuni singoli: "Cristian ha questa capacità di rallentare e far salire la squadra, lui è forte lo sta dimostrando. Donnarumma ha qualità, crescerà ancora e ci aiuterà ancora a segnare dei gol". Toscano fa capire che adesso al Cesena non manca nulla: "La squadra sta bene di fisico e di testa, ora si inizia a pensare al Rimini fino ad oggi non ho voluto parlarne avevano una partita importante da affrontare".
Roberto Daltri
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