Bello di notte nel risultato. Festa coi tifosi in maschera
Promozione Viareggio, Chicchiarelli porta a casa altri tre punti sofferti, ma pesanti
VIAREGGIO – Si fa bello anche di notte il Viareggio ma solo nel risultato. Il gioco ancora latita. E soprattutto ritorna la costante sofferenza delle gare casalinghe per aver la meglio sul nemico, anche quando le cose si mettono bene. Però, è un fatto, la squadra vince (pur senza convincere). Ieri sera al Marco Polo, con molti tifosi già in maschera per il rione mentre la musica della Darsena rieccheggiava a distanza, le zebre sono partite bene in una partita che ha offerto bei ritmi, intensità e agonismo.
Il portiere del Settimello deve disinnescare un paio di situazioni prima all’8’ quando la palla gli sbuca davanti d’improvviso su un traversone solo sfiorato dagli attaccanti di casa e poi al 20’ quando Brega, ben innescato dal solito cross da destra di Cosimo Belluomini, lo chiama alla parata in due tempi. Non è invece impeccabile il numero 1 ospite quando al 26’ Chicchiarelli, una volta ricevuta palla da un Minichino che partendo da play si alza più volte a giocare fino a trequarti campo (con Marinai che invece da mezzala si abbassa sempre a iniziar l’azione), scaglia un violento destro colpendo a metà fra collo piede e le “tre dita“, imprimendo alla sfera una traiettoria beffarda che inchioda Marchi e regala ai bianconeri (stavolta di blu vestiti per la prima volta in stagione) quello che sarà il "gol-partita".
A fine primo tempo poi Marchi mette il piedone per respingere bene il diagonale dello stesso ritrovato ’Chicchia’. Nella ripresa il Viareggio non chiude la partita e difetta nella gestione, sbagliando forse anche alcuni cambi che abbassano la squadra. Arrivano poi gli episodi “da moviola“ con le zebre che reclamano 2 rigori non dati (tocco di braccio su conclusione di Marinai e poi atterramento al limite di Ceciarini) mentre dall’altra parte c’è il gol annullato a Kowalski per fuorigioco di Thiam (che aveva fatto l’assist di sponda) sulla punizione dell’ottimo Gambini. Nel soffertissimo finale il Settimello centra una traversa dopo l’uscita a vuoto di Gianni Santini che poi ne sbaglia un’altra ma rimedia con un miracolo. Nel recupero Brega cestina la palla del 2-0 e infine Matteo Santini si becca un rosso diretto.
Simone Ferro
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