Bomber Saporetti trascina il Carpi. Quarta di fila e secondo posto a -3

Vittoria fondamentale contro il Sant’Angelo. Il Ravenna perde di nuovo, la promozione non è più un miraggio

19 febbraio 2024
Bomber Saporetti trascina il Carpi. Quarta di fila e secondo posto a -3

Bomber Saporetti trascina il Carpi. Quarta di fila e secondo posto a -3

di Davide Setti

CARPI

Alzi la mano chi pensava, nell’intervallo di Carpi-Pistoiese (1-2 e -12 dal Ravenna che stava vincendo) del 28 gennaio scorso di ritrovarsi, appena due gare e mezzo dopo, a soli 3 punti dalla vetta. La folle stagione dei biancorossi si specchia nel 2-1 sul Sant’Angelo, quarta vittoria consecutiva (mai accaduto nell’era Lazzaretti) che abbinato al secondo ko di fila casalingo della capolista (col Lentigione) riapre i giochi di vetta per un Carpi ora al 2° posto. Un mese fa gare come quelle coi lombardi – quint’ultimi ma con un budget da primi posti – la squadra di Serpini non le avrebbe mai vinte. Ora però qualcosa nella testa è cambiato, perché dopo aver dominato per 45’, segnando due reti con un super Saporetti (sono 16 per lui…) e sfiorando più volte il tris, i biancorossi se l’erano complicata subendo proprio al 45’ il gol di Gobbi, ma nel secondo tempo sono riusciti ad essere più efficaci che belli, regalando una sola palla gol ai rossoneri (decisivo Lorenzi) e portando a casa il prezioso successo. L’avvio perfetto aveva impacchettato il 2-0 del Carpi. Il vantaggio dopo appena 3’ su rigore, procurato dallo scatto di Cortesi toccato in area ingenuamente dal portiere Maglieri in uscita e trasformato da Saporetti. Il bis alla prima vera azione, con lo scambio Sall-Mandelli e il cross al bacio da sinistra del regista per la stoccata sul primo palo ancora del numero 10, sotto gli occhi del campione del mondo Vincenzo Iaquinta, al ’Cabassi’ per seguire il figlio in campo coi lombardi. Per 45’ c’è stata una sola squadra in campo, capace di amministrare palla e sfiorare anche il tris con Rossini di testa (bene Maglieri) e con la mischia che Sall e Verza in area piccola non sono riusciti a risolvere in gol. Poi dal nulla al 45’ alla prima palla lasciata in area a Gobbi il bomber si è girato su Calanca e ha spara all’angolino l’1-2. Un brutto colpo da assorbire nell’intervallo, ma anche qui il Carpi ha dimostrato di essere cresciuto. I biancorossi hanno controllato la sterile reazione del Sant’Angelo, sfiorando il 3-1 col contropiede chiuso dal tiro alto di Forapani. Poi nell’unica sbavatura (Rossi ha perso il taglio di Gomez), ci ha pensato Lorenzi con un’uscita da manuale a blindare il 2-1, difeso nel finale con il passaggio al 3-5-2 e i centimetri di Zucchini, fino al boato del 97’, amplificato dal ko del Ravenna: -3.

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