Braglia apre all’ipotesi Arezzo: "Mi intriga". Indiani in bilico, le mosse per la panchina

Dopo l’addio al Gubbio l’esperto allenatore non ha dubbi: "Certamente si tratta di un club che mi stimolerebbe". Le altre piste

di AREZZO -
11 maggio 2024
Braglia apre all’ipotesi Arezzo: "Mi intriga". Indiani in bilico, le mosse per la panchina

Braglia apre all’ipotesi Arezzo: "Mi intriga". Indiani in bilico, le mosse per la panchina

di Andrea Lorentini

" è una piazza che mi intriga. È certamente un club che mi stimolerebbe professionalmente". Firmato Piero Braglia. Il tecnico grossetano, raggiunto la telefono, apre al Cavallino anche se precisa che, al momento, una trattativa non è in corso. Se sia la verità o tatticismo lo scopriremo nei prossimi giorni, di sicuro sedere sulla panchina del Cavallino rampante è una prospettiva che non gli dispiacerebbe affatto. Il suo nome è uno di quelli accostati alla panchina del cavallino negli ultimi giorni. Si è appena dimesso dal Gubbio dopo l’eliminazione al primo turno playoff contro il Rimini, ma ha già voglia di accettare una nuova sfida.

"Ho scelto di andare via per una mia scelta personale perchè ho ritenuto che non ci fossero le condizioni logistiche per fare calcio in maniera adeguata – ci dice Piero Braglia – In carriera ho vinto e voglio continuare a farlo. Ho l’entusiasmo di sempre, altrimenti me ne starei a casa ed invece ancora la passione mi brucia dentro. Vedremo quali opportunità si presenteranno".

Che in Lega Pro sia un vincente lo dice la sua carriera nella quale vanta ben cinque promozioni di cui quattro dalla C1 alla B (con Catanzaro, Pisa, Juve Stabia e Cosenza) e una dalla C2 alla C1 (Montevarchi). Per alzare ulteriormente l’asticella delle ambizioni nella prossima stagione sarebbe senza dubbio un profilo adeguato. L’altro è quello di Enrico Barilari, allenatore che ha appena lasciato il Sestri Levante.

Prima però l’ dovrà confrontarsi con Paolo Indiani per sciogliere la riserva sul futuro dell’uomo che ha condotto la squadra alla ritorno in C, ad una salvezza anticipata in Lega Pro e alla qualificazione ai playoff. L’allenatore di Certaldo ha ancora un anno di contratto e risultati alla mano, la conferma se la meriterebbe tutta. In considerazione anche del lavoro fatto sui tanti giovani, cresciuti in maniera esponenziale sotto la sua gestione in questi due anni.

Toccherà a Cutolo fare le opportune valutazioni e di concerto con Manzo scegliere la guida tecnica per il prossimo campionato. Avanti con Indiani o aprire un nuovo ciclo con un altro allenatore? Il borsino pende più per la seconda ipotesi anche se ogni scenario resta aperto. Indiani è vero che è legatissimo a Giovannini, ma in carriera ha lavorato anche senza l’ombrello dell’ex dg amaranto. equivoci futuri. È, quindi, probabile che nel colloquio con la dirigenza vorrà sentire piena fiducia sulla sua persona da parte della società, indipendentemente dal rapporti pregressi con Giovannini.

Ieri c’è stato il rompete le righe con allenatore e giocatori che si sono ritrovati a Rigutino per i saluti. Probabilmente che sia stata anche l’occasione per un primo scambio di vedute tra lo stesso Indiani e il direttore sportivo.

Di certo al tecnico amaranto le proposte non mancherebbero. In serie D, in particolare, il Grosseto sembra abbiamo sondato il terreno nonostante in passato il rapporto con l’attuale ds dei maremmani Vetrini non fosse stato dei migliori ai tempi in cui i due hanno lavorato insieme a Gavorrano. La prossima settimana settimana potrebbe essere quella chiave per il futuro della panchina amaranto.

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