Calcio amatori. Campionati Uisp con 100 squadre: "Meno gironi, tornei più lunghi»
La nuova stagione del Calcio Uisp della Lega della Spezia e della Valdimagra si apre con un centinaio di squadre pronte a competere. Novità come il calcio a 5 e la sfida della carenza di impianti sportivi caratterizzano l'entusiasmo e le sfide della competizione.
Un centinaio di squadre di calcio amatoriale ai nastri di partenza, nelle varie categorie. Tutto pronto per la nuova stagione del Calcio Uisp della Lega della Spezia e della Valdimagra. La prima partenza già oggi, con il calcio a 11, dove in Serie A o Girone 1, si nota subito una grande assenza: il Valeriano Favaro Alinò che, da campione e pluriscudettato, ha deciso di rinunciare, confermando la decisione paventata pochi mesi fa. Trentuno squadre al via in due gironi e questa è la prima giornata della massima serie: Gs Pozzuolo-Il Ritrovo Filetto, La Serra-Amatori Per Lucio, Real Chiappa-Cpo Agriturismo La Sarticola, Sarzana calcio-Amatori Castelnuovo, Montemarcello-Blues Boys, Carpena-Bagnone e Comano-Atletico Tresana. Lunedì sarà poi la volta del calcio a 7, con 42 squadre ai nastri di partenza (qui non mancano invece il titolati della Locanda Alinò, che i fratelli Beppe e Ciro Di Cristo hanno voluto ancora iscrivere) divise in tre gironi, quindi Calcio Over 45 con 14 squadre e il neonato Campionato di calcio a 5 a fine ottobre. "Confermare gli stessi numeri dello scorso anno è per noi motivo di orgoglio – dichiara soddisfatto il responsabile del settore di attività calcio Mauro Bravo – Con la nuova legge dello sport, la crisi e la carenza di impianti sportivi non ci aspettavamo davvero questo risultato.
Invece siamo rimasti positivamente sorpresi dalla scelta delle società. Ci sarà la novità del calcio a 5, che da anni rincorriamo e che ormai sembra essere diventato davvero realtà. Quest’anno abbiamo poi deciso di accorpare i gironi, da 3 a 2 nel calcio a 11 e da 4 a 3 nel calcio a 7, rendere più interessanti e più lunghi i nostri campionati. Il rammarico è la mancanza di impianti sportivi, che possano permettere di giocare senza essere costretti a partite ad orari impossibili e a giocare in situazioni poco praticabili".
Marco Magi
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