Calcio Dilettanti. La Madonnina cambia: via Melli, ecco Cavuoto. Il Terre di Castelli si gode l’accesso alla finale

Diciannove anni di differenza. Sono quelli che separano Francesco Stanco, classe 1987, e Riccardo Prandini classe 2006, autori dei due...

19 gennaio 2024

Diciannove anni di differenza. Sono quelli che separano Francesco Stanco, classe 1987, e Riccardo Prandini classe 2006, autori dei due gol con cui il Terre di Castelli ha conquistato mercoledì sera a Rubiera la finale della Coppa di Eccellenza. Il 2-0 sul Montecchio porta la firma dei due attaccanti, Stanco che ha giocato dal 1’ nel tridente scelto da Domizzi al fianco di Hoxha e Manuel Esposito e Prandini, che è entrato all’83’ e appena due giri di lancette dopo ha siglato il raddoppio che ha chouso i conti. Gli oronero giocheranno ora la finale contro i forlivesi del Gambettola, che hanno battuto 3-2 lo Zola: avversario alla portata che viaggia a metà classifica nel girone ’B’ di Eccellenza. Chi vince oltre ad alzare il trofeo del Crer accede al tabellone nazionale fra le vincenti delle Coppe che regala un pass per la D a chi trionferà. L’avversario al primo turno (gara andata e ritorno) sarà la vincente della Coppa Toscana, che vede disputarsi la finale mercoledì 7 febbraio fra gli aretini del Terranuova Traiana e i livornesi dello Sporting Cecina. Esonero. Salta un’altra panchina, questa volta in Prima "D". La Madonnina ha esonerato mister Alessandro Melli e affidato la squadra a Michele Cavuoto, ex fra le altre di La Pieve, Crevalcore, Monteombraro, Ganaceto, Flos Frugi, San Damaso e da ultimo Fiorano, avventura in Promozione chiusa lo scorso aprile. La Madonnina non è riuscita a ripetere le ultime ottime stagioni che l’aveva vista lottare al vertice e naviga a +2 sulla zona playout, reduce dall’ultimo ko di fine 2023 con l’Ubersetto. Per Cavuoto subito un debutto in salita, visto che domenica i neroverdi saranno di scena sul campo della capolista Monteombraro. d.s.

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