Calcio Dilettanti, Prima ’D’. Monteombraro, un filotto da record. Veronesi fa l’apprendista Haaland

Quinta vittoria di fila e sono 28 punti su 33 . Il ds Salvioli: "Girone super. Dico grazie a mister Fanti".

21 novembre 2023
Monteombraro, un filotto da record. Veronesi fa l’apprendista Haaland

Monteombraro, un filotto da record. Veronesi fa l’apprendista Haaland

Dopo un playoff vinto senza ottenere il ripescaggio e una finale playoff persa è difficile non andare con piedi di piombo. Ma l’avvio di stagione del Monteombraro (28 punti su 33 disponibili) è di quelli che fanno sognare. Con il Carpineti è arrivata domenica la quinta vittoria di fila, un 4-0 che ha lanciato la fuga dei ragazzi di mister Fanti in vetta alla Prima ’D’ a +5 sull’ex capolista Casalgrande, a cui i biancazzurri hanno rosicchiato 10 punti in 5 settimane, e +8 su Maranello e Polinago. "Ci godiamo il momento – spiega il ds Antonio Salvioli – ma sappiamo che è presto, anche se la sfida di domenica a Casalgrande dirà qualcosa in più. L’obiettivo di inizio stagione erano i playoff, ma la squadra sta facendo grandi cose grazie anche a mister Fanti, che forse dalle nostre parti conoscono in pochi, ma che all’Msp era stato fautore della scalata dalla Terza alla Promozione".

Il Monteombraro, che si allena a Crespellano, ha perso in estate i 17 gol di bomber Aning puntando in attacco sul confermato Matteo Veronesi (’96), frenato l’anno scorso da qualche problema fisico, ma quest’anno in versione Haaland con 15 reti (2 soli rigori) nelle prime 11 giornate. "Matteo ci sta deliziando gara dopo gara – prosegue Salvioli – e penso che il mio telefono sarà molto caldo a dicembre, anche se per noi è ’blindato’. Ma non cè solo lui, Ferrone fra i pali vale la Promozione, gli innesti di Bigi e D’Antini hanno dato qualità a un gruppo già forte. A dicembre metteremo dentro altre 2-3 pedine perché la rosa è un po’ corta. Le rivali? E’ un girone che sembra una Promozione: Maranello, Spilamberto e Polinago oltre al Casalgrande saranno lì con noi fino alla fine". Per Salvioli il ritorno a Monteombraro, dove era stato dal 2014 al 2018 sfiorando anche l’Eccellenza, vale doppio. "Volevo stare fermo perché col lavoro sono sempre fuori città – chiude – ma non sono riuscito a dire di no al presidente Predieri e a tante persone che ho ritrovato e con cui sono sempre stato bene".

Davide Setti

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