Calcio Dilettanti. Terre-Giulianova, incognita campo

La semifinale di ritorno per la Serie D fra Terre di Castelli e Giulianova potrebbe restare a Castelvetro, ma si cerca una soluzione per accogliere i tifosi ospiti. Il Terre si prepara a ribaltare lo 0-1 dell'andata, con il tecnico Domizzi che valuta le opzioni per sostituire l'espulso Bruno.

28 maggio 2024
Terre-Giulianova, incognita campo

Terre-Giulianova, incognita campo

Solo oggi ci saranno certezze sullo stadio che ospiterà domenica la semifinale di ritorno per la Serie D fra Terre di Castelli e Giulianova, che ad oggi è fissata a Castelvetro. Ieri per la società oronero sono state ore febbrili di confronti con la prefettura di Modena per trovare una soluzione che possa accontentare tutti.

Dal fischio finale della gara giocata in Abruzzo, infatti, la pagina Facebook del Terre è stata riempita di post da parte di tifosi del Giulianova che chiedevano lumi sul campo: a Castelvetro, infatti, ad oggi sono appena 100 i posti disponibili per i tifosi giallorossi, a fronte di una possibile richiesta di 7/800 biglietti, come accaduto la scorsa estate quando la squadra abruzzese era stata abbinata al Progresso (che poi aveva vinto) nella sfida per la D, portando a un mini esodo verso Castelmaggiore. Ad oggi la strada più percorribile sembra quella di restare a Castelvetro aumentando pero la disponibilità per i tifosi abruzzesi, più difficile invece reperire un campo alternativo come Castelfanco, Sassuolo o Carpi, per non parlare del Braglia di Modena. Intanto la squadra di Domizzi ha sei giorni per ricaricare le pile e provare a ribaltare lo 0-1 dell’andata.

Il tecnico è concentrato sul lato tecnico della gara e sulla sostituzione di Bruno, espulso per doppia ammonizione domenica. Un’assenza pensate in chiave under, visto che l’ex Bagnolese e Carpi è un 2003: possibile dunque l’ingresso al suo posto di Pigozzi, che però è un 2000, che comporterebbe l’inserimento di un altro under, con varie opzioni come quella di Venturelli (2005) fra i pali al posto di Auregli (anche se l’esperienza del guardiano in gara così sembra imprescindibile) oppure quella di Cornia (2004) sull’esterno al posto di Saccani. Occhio poi alle opzioni dal 1’ in attacco di Iori (col passaggio al 4-3-1-2) e di Scarlata al posto di Luca Esposito, col capocannoniere oronero che a Giulianova non è entrato.

Davide Setti

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