Calcio Dilettanti/1. Cdr, il patron Morselli prende tempo: "Il pallone così non è sostenibile»

"Sempre più difficile, ora anche senza giovani, poter allestire una squadra. Presto decideremo cosa fare".

8 maggio 2024
Cdr, il patron Morselli prende tempo: "Il pallone così non è sostenibile"

Cdr, il patron Morselli prende tempo: "Il pallone così non è sostenibile"

Dopo aver chiuso al quarto posto la Promozione, ma fuori dai playoff per via della ’forbice’ dalla terza, in casa Cdr Mutina sono giorni di riflessione per il patron Gian Lauro Morselli sul futuro.

"Onestamente questo calcio è diventato insostenibile – le sue parole – ed è sempre più difficile, ora anche senza i giovani, poter allestire una squadra. Mi sono preso qualche giorno di tempo assieme al presidente Maggi, lunedì avremo la cena finale della squadra e poi decideremo come andare avanti". Di certo in panchina non ci sarà più Pier Francesco Pivetti, che dopo tanti anni da tecnico vuole intraprendere la carriera da direttore sportivo, ruolo scoperto in casa "orange" dopo l’addio di Malavolta, con radiomercato che ha fatto anche il nome di Sasà Greco dell’Arcetana. In Eccellenza c’è Alessandro Evangelisti ex Faro in pole per la panchina del Castelfranco. In Prima conferma in panchina al San Damaso che riparte con Luca Zanotti, in Seconda invece si è dimesso il ds Luca Reggiani della Fortitudo. Fuori provincia in Eccellenza al Borgo San Donnino entrerà Gherardi, ex presidente del Colorno portando alcuni giocatori ex gialloverdi come Delporto. Per la panchina in pole Galli ex Colorno o la conferma di Baratta, per il ds si parla di Denis Fassa in uscita da Felino che al 99% non iscriverà la squadra.

Davide Setti

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