Calcio, promozione Rebus allenatore per la Pontremolese

Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Da due anni la Pontremolese ha perso il tram dell’Eccellenza in virtù di scelte...

23 maggio 2024

Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Da due anni la Pontremolese ha perso il tram dell’Eccellenza in virtù di scelte disastrose effettuate nel corso della campagna acquisti, in gran parte dettata dall’ex tecnico Bracaloni, dalla riconferma frettolosa dello stesso e poi addirittura sostituito da Fabio Bellotti. Con l’ex giocatore del Bologna la squadra incappata in paurosi capitomboli che hanno costretto il vertice societario a promuovere sulla panchina il ferreo Giorgio Chelotti che stava guidando con successo gli Allievi regionali verso una tranquilla salvezza.

Arrivati a questo punto la società di piazza Caduti di Superga ha l’obbligo di chiarirsi le idee sulla prossima stagione. A cominciare dal tecnico. Non sarà facile. Si va dalla riconferma di Chelotti, sulla quale sembrano convergere tutti i maggiorenti della società mentre altri preferirebbero il suo ritorno sulla panchina degli Allievi. Chelotti ha una grandissima attenuante di aver lavorato con una squadra non sua, anzi costruita in perfetta antitesi alle sue convinzioni tecnico-tattiche. E qui si scontrano le intenzioni dei vertici della società: da una parte c’è chi è orientato a una rifondazione da affidare a un tecnico di carisma e di esperienza come Giuseppe Della Bona, dall’altra, di cui fanno parte autorevoli consiglieri, si invoca l’ingaggio di “profeti della zona“ come Buccellato, Putti e Fasano. Per gli amanti dell’avventura, la seconda soluzione appare più stimolante. In società c’è chi ha indicato la via sicura, ammesso che esista. Fermo restando che andrà quasi totalmente, rinnovato il parco giocatori. Compresi gli intoccabili.

Ebal.

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