Calcio serie d: fischio d’inizio alle 14,30. Imolese, c’è il Borgo San Donnino da battere. Mister D’Amore: "Sappiamo cosa ci aspetta»

L'Imolese si prepara per un mese cruciale tra salvezza e Coppa Italia, partendo con la sfida contro il Borgo San Donnino. Dopo una serie di sconfitte, la squadra cerca una svolta per risalire in classifica. Incontro decisivo anche per il San Donnino, in lotta per evitare la retrocessione.

25 febbraio 2024

Il primo appuntamento di un mese di fuoco per l’Imolese, che in 32 giorni si giocherà salvezza e semifinale di Coppa Italia, andata e ritorno, contro il Trapani. Un passo alla volta, però, con i rossoblù che oggi pomeriggio faranno tappa al Ballotta di Fidenza per sfidare il Borgo San Donnino, penultimo nel girone pari al Mezzolara e a sole due lunghezze di vantaggio sul fanalino di coda Certaldo. Capozzi e soci reduci dall’amara sconfitta di Forlì, dove soltanto gli episodi (2 rigori contro) hanno rallentato il cammino dei ragazzi di D’Amore, autori di una buona prestazione, ma non sufficiente per portare a casa dei punti lontano dal Galli. In assoluto, l’Imolese non torna sorridente da una trasferta dall’ormai lontano 19 novembre (a Lodi, successo 2-1 sul Fanfulla), poi, soltanto sconfitte, cinque in cinque partite. Anche per questo motivo, la gara di oggi deve rappresentare una svolta, sia per la classifica, che vede i rossoblù a +4 dalla zona calda, e sia per l’umore del gruppo, in vista del primo round di coppa contro il Trapani, fissato a Imola per mercoledì pomeriggio. "Dobbiamo cercare di ripetere l’ottima prestazione di Forlì, mettendo però da parte tutti quegli errori che ci sono poi costati la partita – ha commentato D’Amore alla vigilia. Oggi, il tecnico potrà contare sui rientri di Elefante e Konate, che sono tornati in gruppo, mentre dovrà fare a meno di Gulinatti, assente per squalifica, e dell’influenzato Rizzi -. In generale la squadra è a posto, abbiamo anche recuperato elementi importanti. Sappiamo cosa ci aspetta".

Di fronte, un San Donnino in grossa difficoltà (una vittoria nelle ultime 15) e davanti, forse, a quella che a tutti gli effetti appare come un’ultima spiaggia: se il campionato finisse ora, infatti, i fidentini sarebbero matematicamente retrocessi in Eccellenza (nonostante il piazzamento playout), a causa dei 12 punti di svantaggio dal 13° posto oggi occupato dalla Pistoiese. Una domenica particolare e cruciale per Walter Vangioni, che proprio all’andata al Galli (finì 1-1) debuttò sulla panchina del Borgo, subentrando all’esonerato Rastelli.

Le altre gare: Corticella- Aglianese, Fanfulla-Progresso, Lentigione-Mezzolara, Pistoiese-Forlì, Prato-Certaldo, Sangiuliano-Ravenna, Sant’Angelo-Sammaurese, Victor San Marino-Carpi.

La classifica: Ravenna 46, Carpi 43, Corticella, Forlì, Victor San Marino 42, Lentigione 40, Aglianese 36, Sangiuliano 34, Imolese 32, Sammaurese, Fanfulla 31, Prato 30, Pistoiese 28, Sant’Angelo 26, Progresso 24, Borgo San Donnino, Messolara 16, Certaldo 14.

Giovanni Poggi

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