Calcio: Serie D. Il Real Forte Querceta non vuole fermarsi adesso. Rebus formazione fra acciaccati e una squalifica

Il Real Forte Querceta affronta il Poggibonsi in una sfida cruciale per la salvezza. Buglio sottolinea la forza dell'avversario e la necessità di migliorare le prestazioni casalinghe. Formazione probabile e analisi tattica in vista del match.

18 febbraio 2024

Sono tra le squadre con la striscia di risultati positivi più lunga: sei per il Real Forte dei Marmi Querceta, sette per il Poggibonsi. La sfida di questo pomeriggio al “Necchi-Balloni“ (con fischio d’inizio alle 14.30) è sicuramente tra le più interessanti del campionato: i versiliesi cercheranno di dare continuità alla rincorsa salvezza, iniziata nel girone di ritorno; i senesi proveranno ad accorciare ancora sulla zona playout. "Partita difficile, contro un avversario che sta molto bene – commenta Francesco Buglio, allenatore del Real Forte Querceta – il Poggibonsi è una delle squadre che più si è rafforzata a dicembre e gli ultimi risultati confermano questa crescita. Dal canto nostro, queste sono state due settimane positive, abbiamo lavorato con serietà e vogliamo dare continuità alla bella vittoria di Ponsacco".

Il Real Forte Querceta è in un momento positivo ma, per Buglio, i margini di miglioramento sono ancora tanti: "In casa dobbiamo fornire prestazioni diverse rispetto alle ultime. Contro la Sangiovannese non abbiamo espresso le nostre potenzialità e questa è l’occasione giusta. Cosa temo del Poggibonsi? Hanno molti giocatori di qualità, un portiere (Pacini, ndr) tra i più bravi di tutta la Serie D ed un’ottima organizzazione di gioco".

Rebus formazione: Buglio è costretto a rinunciare allo squalificato Bucchioni e agli acciaccati Scarpa, Dal Pino e Tiberti. Chi giocherà? "Quattro sono sicuri – svela Buglio – Masi e Tognarelli in difesa, Gemmi a centrocampo, Pegollo in attacco". Per il resto è previsto il solito mescolamento a cui ci ha abituati il tecnico del Real Forte Querceta: dovrebbe tornare dal primo minuto Podestà mentre per il 2005 titolare è corsa a due tra Michelucci e Advillari. Chiusura sul pratese Masi, il leader difensivo: "È un giocatore che, prima di calciare il pallone, ragiona con la testa. Ha posizione, senso dell’anticipo, capacità di lettura. Se continua così, ha davanti a sé una carriera promettente".

Probabile formazione (4-3-3): 1 Gatti (2004); 2 Meucci (2003), 5 Tognarelli, 6 Masi, 3 Giubbolini (2004); 8 Pecchia, 4 Gemmi, 11 Giuliani; 7 Advillari (2005), 9 Pegollo, 10 Podestà.

Michele Nardini

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