Calcio serie d: nonostante lO STOP PER 2-1 a forlì, il tecnico è soddisfatto della prestazione dei rossoblù. Imolese, mister D’Amore: "Orgoglioso dei miei ragazzi»

L'Imolese subisce una serie di sconfitte compromettendo le speranze di playoff. Il tecnico accetta la situazione e si prepara per la prossima partita.

20 febbraio 2024
Imolese, mister D’Amore: "Orgoglioso dei miei ragazzi"

Imolese, mister D’Amore: "Orgoglioso dei miei ragazzi"

Una beffa dopo l’altra. Prima il nuovo -1, poi la sconfitta di Forlì, con due rigori contro, e in pochi giorni l’obiettivo playoff potrebbe essere svanito definitivamente. Basta guardare la classifica, infatti, per capire che all’Imolese servirà un miracolo per poter acciuffare la post-season, oggi distante dieci punti. Più preoccupante, invece, ciò che sta succedendo alle spalle dei rossoblù, perché se da una parte diventa complicato parlare di rincorsa ai playoff, dall’altra Gulinatti e soci dovranno tenere più di un occhio di riguardo sulla lotta playout, che incombono e sui quali il vantaggio è di sole quattro lunghezze. A mantenere l’Imolese in quel pericoloso limbo di classifica, la già citata sconfitta di due giorni fa al Morgagni contro l’ex Mauro Antonioli, che ha ristabilito anche l’equilibrio negli scontri diretti stagionali con i biancorossi, tre in tutto, con una vittoria per parte (quella dei rossoblù era arrivata in coppa lo scorso ottobre) e il pareggio al Galli nel match d’andata. Un ko amaro, forse immeritato per quanto si è visto nei 90 minuti e per le diverse occasioni gettate all’aria dai ragazzi di D’Amore (foto) che, al triplice fischio di El Ella, si sono ritrovati con nulla in mano, al quinto stop consecutivo lontano da Imola (una striscia negativa che va avanti dal 19 novembre, giorno del successo a Lodi contro il Fanfulla). "E’ andata come io e Antonioli ci saremmo aspettati alla vigilia: una bella partita, giocata a viso aperto da tutte e due le squadre, e così è stato – commentato il tecnico rossoblù, che guarda il bicchiere mezzo pieno nonostante il nono stop stagionale –. Non ho rammarico e sono orgoglioso di come i ragazzi sono stati in campo. E’ vero, avremmo potuto approcciarla un po’ meglio, però col passare dei minuti abbiamo preso campo, fiducia, e siamo venuti fuori, giocando una buona gara. Abbiamo fallito qualche occasione di troppo, ma lo stesso è capitato anche a loro, poi è stata una questione di episodi: loro hanno segnato un rigore in più di noi e gli va dato merito per questo. Anche dopo avere subito lo svantaggio, la squadra ha reagito e ha combattuto fino all’ultimo tenendo testa a uno squadrone".

Un’analisi lucida quella di D’Amore, che accetta a testa alta la sconfitta, senza soffermarsi sulle decisioni arbitrali e pensando soltanto a migliorare le cose che non sono funzionate domenica, in vista della trasferta sul campo del Borgo San Donnino. "Non parlo mai degli arbitri e delle loro decisioni, e mai lo farò. Sulle valutazioni del direttore di gara non ci metto becco e aggiungo anche che quello di domenica è stato uno dei migliori arbitri avuti quest’anno". Intanto, prosegue l’avventura dell’Imolese Under 19, che oggi alle 15, al Bibolini di Lerici, giocherà gli ottavi di finale della Viareggio Cup contro gli ungheresi dell’Honved Budapest.

Giovanni Poggi

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