Calcio serie d. Parlato si gode la nuova Folgore: "Bene così, ma non basta»

La Folgore Caratese vince in trasferta contro la Real Calepina, allontanandosi dalla zona playout. Il tecnico Parlato è soddisfatto ma rimane concentrato sull'obiettivo di recuperare energie per il prossimo match contro la Varesina. Gli innesti di Panatti ed Esposito si sono rivelati decisivi.

6 febbraio 2024

La Folgore Caratese arriva alla pausa di febbraio (per permettere la partecipazione della Rappresentativa di serie D alla Viareggio Cup) nel miglior modo possibile, con una bella vittoria in trasferta e, soprattutto, finalmente lontana dalla zona playout, non confacente alle potenzialità della squadra e agli investimenti della società. Ma dopo un periodo di “apprendistato” del nuovo corso tecnico, ora le cose sembrano girare per il verso giusto. Il blitz di Grumello del Monte contro la Real Calepina vale il sesto risultato utile consecutivo e la terza vittoria nelle ultime sei uscite. Gli azzurri respirano ossigeno puro grazie al solito Barranco che nel finale di gara spinge in rete il pallone da tre punti staccando gli orobici a -6. "Abbiamo fatto tanto ma non abbiamo ancora fatto niente" spiega Carmine Parlato. "Abbiamo fatto il nostro dovere anche se in qualche partita si poteva raccogliere qualche punto in più. Nel calcio non c’è nulla di scontato. Ora l’obiettivo è recuperare le energie dopo un periodo piuttosto intenso visto che negli ultimi 15 giorni abbiamo giocato tantissimo. C’è bisogno di recuperare sia a livello fisico che mentale in vista del prossimo match casalingo". Contro la Varesina, dell’ex Gritti, che all’andata impose una severa lezione agli azzurri guidati da Crippa. Parlato analizza i 90 minuti di domenica. Gli innesti dei vari Panatti ed Esposito al posto di Kyeremateng e Scapuzzi sono risultati decisivi. "Abbiamo conquistato tre punti contro una buona squadra che nei primi 45 minuti ha saputo metterci in difficoltà. I ragazzi sono stati bravi a resistere alle offensive. Nella ripresa ho voluto inserire elementi con caratteristiche diverse e da abbiamo preso un po’ più di possesso palla. Poi è arrivato il gol di Barranco sugli sviluppi di una palla inattiva, che comunque è un aspetto che fa parte del gioco e che a me fa particolarmente piacere visto che è previsto un premio per la squadra da parte mia…".

Ro.San.

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