CALCIO TERZA CATEGORIA. Coppa Faggi, la lotteria dei rigori decide il verdetto: è il San Giusto a fare festa

La Briglia Vaiano arriva in finale di Coppa Faggi dopo l'alluvione, ma perde ai rigori contro il San Giusto. Entrambe le squadre dimostrano equilibrio e organizzazione. La Briglia affronta difficoltà post-alluvione, ma la Federazione offre supporto. Presidente e allenatori elogiano il coraggio e la determinazione dei giocatori.

23 febbraio 2024

Se il calcio fosse una fiaba, la vittoria sarebbe andata a La Briglia Vaiano, che pur avendo perso tutto dopo l’alluvione era riuscita ad arrivare in finale di Coppa Faggi e stazione attualmente in seconda posizione in campionato. Ma il pallone è rotondo ed è spesso una metafora della vita, dove nessuno ti regala nulla. E la lotteria dei rigori ha quindi premiato il San Giusto, che può sollevare la coppa di Terza Categoria al secondo tentativo, dopo la sconfitta dello scorso anno. Di certo, l’incontro andato in scena al Chiavacci (e chiusosi sul 4-3 dopo i calci di rigore) ha messo di fronte due squadre organizzate ed equilibrate, con Parigi prima ed Agliana poi che hanno certificato l’1-1 finale. Il trofeo si è quindi assegnato dagli undici metri: capitan Ripanti ha segnato l’ultimo rigore del San Giusto, mentre la traversa ha negato la rete a Bolognesi. E il successo è così andato agli uomini di coach Angelo Trezza, che può così chiudere il cerchio dopo il ko dello scorso anno contro il Tavola. "Stavolta è andata bene – ha commentato – il merito è tutto dei ragazzi". Anche David Beccaglia, tecnico della Briglia, rende omaggio al suo gruppo. "Abbiamo attraversato e stiamo attraversando un brutto periodo, ma sia i giocatori che la società hanno risposto bene – le sue parole – la testa dovrà adesso andare al campionato: siamo secondi, vedremo".

Per La Briglia si sta giocando la partita più difficile, con il presidente Sergio Taiti che ha elencato le problematiche che la società sta attraversando a causa dell’alluvione che ha reso impraticabile il campo e danneggiato gli spogliatoi. La Federazione ha fatto sapere di aver già provveduto a dare un sostegno al club attingendo alle proprie riserve. Saranno però le prossime settimane ad essere decisive. "Spiace non aver vinto, ma cosa posso rimproverare ad un gruppo che sta facendo una stagione eccezionale fra mille problemi – ha concluso Taiti – adesso vogliamo chiudere al meglio questa stagione, poi si vedrà".

Giovanni Fiorentino

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