Calcio Under 17 provinciale. Baby-calciatori, maxi squalifica di sei e tre mesi e mezzo

Il primo, della Vis Faventia, ha tirato la palla contro l’arbitro. L’altro (Sparta Castelbolognese), ha spintonato il direttore di gara.

22 dicembre 2023

Malgrado gli appelli congiunti del presidente regionale della Figc, Simone Alberici, in un comunicato con quello del Cra – il comitato regionale degli artbitri – Emilia Romagna, Paolo Dondarini contro la violenza, non si fermano i momenti difficili per gli arbitri. Domenica, nel campionato Under17 provinciale di Ravenna due lunghe squalifiche sono state comminate ad altrettanti atleti (minorenni) di Vis Rf Faventia e Sparta Castelbolognese: la prima a sua volta multata di 35 euro "per il comportamento irriguardoso dei propri sostenitori all’indirizzo del direttore di gara", la seconda ammonita a risarcire "le spese per i danni arrecati allo spogliatoio della società ospitante, se e in quanto richiesti".

Come detto, però, un giocatore della Vis Rf Faventia, è stato squalificato dal Giudice Sportivo di Ravenna – potrà naturalmente ricorrere al Tribunale Territoriale – sino al 30 giugno 2024: "A seguito di una contestata decisione di gioco – si legge nel comunicato ufficiale – raccoglieva il pallone da terra e da una distanza di circa 5-6 metri lo scagliava con forza in direzione dell’arbitro, colpendolo al polpaccio, senza cagionargli lesioni. Ritenendo il gesto quale condotta più plateale che aggressiva, ferma e considerata la gravità dello stesso, viene valutata da questo Giudice Sportivo, ai sensi dell’aricolo 6, comma 1, let. B del condice di giustizia sportiva".

Ugualmente un atleta dello Sparta Castelbolognese è stato squalificato sino al 15 aprile 2024 che, espulso per un alterco con un avversario "nel contestare la decisione dell’arbitro, lo spingeva con entrambi le mani al petto, facendolo indietreggiare di un metro circa". Poco felice anche la categoria Under16 Interprovinciali con un dirigente dell’Endas Monti squalificato sino al 21 febbraio e un giocatore sino al 20 marzo 2024 per aver colpito con degli "sputi i componenti della panchina avversaria" dopo l’espulsione di un compagno e di un dirigente della sua squadra.

u.b.

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