Camaiore frenato sulla linea. Poi in dieci arriva la beffa finale

9 ottobre 2023

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CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Crecchi (dal 45’st Orlandi) Biagini, Zambarda, D’Alessandro, Da Pozzo, Amico (dal 45’st Belluomini) Geraci (dal 46’st Kthella), Anzillotti, Ricci M. (dal 13’st Coppola). All.: Polzella.

TUTTOCUOIO: Carcani N., Chiti (dal 15’st Princiotta), Fino (dal 30’st Pratesi), Puleo, Papi (dal 15’st Centonze), Rossi, Severi, Solari (dal 42’st Mengue), Massaro (dal 38’st Turini), Sorbo, Viti. All.: Tavano.

Arbitro: Lorenzi di Pistoia.

Marcatore: 44’st Princiotta.

Note: ammoniti D’Alessandro, Geraci, Rossi, Polzella, Coppola, Biagini (C), Puleo, Massaro, Princiotta (T). Espulso Zambarda al 8’st.

CAMAIORE – Beffa finale immeritata per il Camaiore che cade all’ultimo respiro contro il Tuttocuoio quando già intravedeva il traguardo di un altro risultato utile consecutivo. Invece il gol di Princiotta porta purtroppo la prima sconfitta in casa bluamaranto.

La gara era volata via sul filo dell’equilibrio fin dall’inizio con le due squadre propense più ad annullarsi a centrocampo che a cercare di imbastire trame pericolose di gioco. Nella prima mezz’ora gli unici due squilli erano arrivati con calci dalla distanza, al 6’Rossi saggiava i riflessi di un attento Barsottini mentre tre minuti dopo toccava a Da Pozzo per i padroni di casa provare la via del gol da fuori ma Carcani era sicuro nella presa. Allo scadere della prima frazione Mirko Ricci liberato in area da Geraci indovina l’angolo giusto ma l’intervento in scivolata di Solari sventa il pericolo. I locali chiedono il gol, ma la terna arbitrale è stata di diverso avviso.

Nella ripresa gli animi si accendevano subito e al 8’ un intervento scomposto di Zambarda su Massaro lasciava in dieci i ragazzi di Polzella che a dispetto dell’inferiorità numerica hanno tenuto alla grande il campo e creato le migliori occasioni. Al 25’ una bella combinazione tra Geraci e Da Pozzo portava quest’ultimo a concludere da buona posizione, sempre attento Carcani a deviare in angolo, nel finale al 42’ su una sponda di Da Pozzo Biagini non trovava il match ball, il suo diagonale si spegneva infatti a lato di un soffio e come nella più classica delle leggi non scritte del calcio puntuale arrivava la rete avversaria: al 44’ Princiotta si libera in area della scomoda compagnia di Borgia e Crecchi, e con un tocco morbido trova il sette alle spalle di Barsottini regalando così il primato solitario di classifica ai suoi compagni.

Carlo Andrea Brunini

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