Caronnese, così la svolta

Non solo pallone: occhi su ambiente, “sociale” e governance .

di GIULIO MOLA -
27 settembre 2023
Caronnese, così la svolta

Caronnese, così la svolta

CARONNO PERTUSELLA

Un calcio alla discriminazione, "perché la diversità è sempre un valore, mai un limite". Ma pure la questione ambientale, per esempio i pannelli solari per ottenere un risparmio energetico a basse immissioni o l’impegno ad arginare gli sprechi d’acqua negli spogliatoi (progetti già implementati). E tanto altra ancora. La nuova Caronnese griffata Terenziani-Gioia-Nitti, ripartita dall’Eccellenza con grandi ambizioni dopo un’amara retrocessione, ha le idee ben chiare per il prossimo futuro. "Perché sentiamo forte l’imperativo morale di implementare politiche che tutelino l’ambiente, la socialità e la trasparenza e correttezza all’interno della nostra società calcistica. L’esempio è il miglior veicolo educativo e noi, per i nostri ragazzi, abbiamo l’ambizione di fungere da motivo di ispirazione affinché le loro istintive emozioni evolvano in sentimenti positivi", spiega il vicepresidente Riccardo Gioia.

Il messaggio è chiaro, tutto si ispira a tre letterine, ESG. Ovvero l’acronimo di Environmental, Social, Governance che tradotto in italiano significa Ambientale, Sociale, Governance. Si tratta di un insieme di criteri e principi utilizzati per valutare le prestazioni e la responsabilità di un’azienda o di un investimento in tre aree chiave, come quella Ambientale, Sociale o della Governance. Si va quindi dalla gestione delle emissioni di gas serra, delle risorse naturali e dell’efficienza energetica a questioni “sociali“ legate ai dipendenti della società e alle comunità in cui opera su aspetti che includono soprattutto la diversità e l’inclusione, la salute e i diritti umani. E poi tutto ciò che riguarda la struttura decisionale e la gestione dell’azienda. Questo aspetto considera la qualità della leadership, la trasparenza, l’etica aziendale, il controllo interno e la gestione dei conflitti di interesse.

Un occhio di riguardo da parte della SC Caronnese è rivolto a tutto ciò che riguarda il “sociale“. Oltre alla prima squadra si punta tantissimo sul calcio femminile ma anche sull’implementazione della School Accademy che consente alle ragazze ed ai ragazzi di svolgere i compiti eo recuperare materie scolastiche in cui evidenziano lacune, seguiti da personale specializzato. E poi molta attenzione all’Educazione Stradale e agli spazi extra-calcio - grazie alla fattiva collaborazione dell’Autorità Comunale di Caronno Pertusella che si è dimostrata sensibile ed in armonia con il progetto – per consentire a tutti gli atleti "di frequentare un ambiente sano ed inclusivo ove riprendere la concreta socialità fortemente minata dal recente evento pandemico e viepiù vulnerata dall’abuso dei virtuali veicoli social che portano all’effettivo isolamento".

Ma come ogni grande “azienda“ che si rispetti anche la Caronnese si occupa di Governance: dal Codice Etico (con relativo Regolamento Disciplinare) che indica le condotte virtuose a cui tutti i soggetti gravitanti nel mondo Caronnese devono attenersi a protocolli, progetti e manuali destinati a dirigenza, staff, atleti e genitori della Caronnese ove ognuno dei soggetti interessati è tenuto a mantenere condotte virtuose. Soprattutto solidali e rispettose, cercando allo stesso tempo di “vivere“ lo Stadio con responsabilità.

"Questa non è una competizione con avversari ed arbitri - spiega il vicepresidente Gioia -. Qui, siamo tutti noi contro la deriva culturale che stiamo drammaticamente vivendo. Confidiamo che i nostri competitor sposino questa filosofia e, nel qual caso, avranno in noi i più appassionati sostenitori. Chiediamo alle aziende di diventare il loro momento sociale, sostenendo con sponsorizzazione il nostro progetto. Accettiamo ogni sollecitazione che ci consenta di perseguire l’ambizioso obiettivo di rendere il mondo del calcio un luogo dove sollecitare nei nostri ragazzi gli alti valori dello sport e, più in generale, della società. E poi diamo un calcio alla discriminazione. Per questo motivo abbiamo apposto sulle maglie della prima squadra, al di sopra della scritta RESPECT. un logo particolare. Questo, per la Caronnese, è il migliore insegnamento che possiamo dare ai nostri figli.

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